Redazione F e AIl sindaco di Ribera Carmela pace, confermando quanto aveva annunciato sin dal primo momento, azzera la giunta comunale e con un gioco di rimpasto, vara un nuovo esecutivo ed inizia un nuovo percorso.
“Voglio completare la verifica di maggioranza già avviata entro il 30 novembre, non escludo al contrario ipotesi sulla possibilità di un rimpasto o addirittura di un azzeramento dell’amministrazione”. Le sue parole erano state chiare, lasciandosi “scivolare addosso” tutte le richieste e le “minacce” di dimisioni arrivate dall’opposizione sia consiliare, che extra consiliare.
I casi più appariscenti, sono stati quelli dell’ex sotto segretario Nenè Mangiacavallo, atavico avversario di Pace e sopratutto quello dello zio Senatore Giuseppe Ruvolo, che arrivò anche a dichiarare “O si dimette o lo sfiduciamo”.
Ma in politica le frasi a effetto hanno vita corta, in numeri, solo i freddi numeri, hanno valenza. E così qualcuno sul web, sarcasticamente commentò le parole di Ruvolo: “ il Senatore per sfiduciare il nipote dovrebbe fare 13”, riferendosi non alla schedina del totocalcio, ma al numero di consiglieri neccessari, per votare la fine politica del sindaco.
Ora arriva il rimpasto e il varo della nuova giunta. La notizia era nell’aria, già quando il Consigliere comunale dott. Pellegrino Quartararo, a chiarimento della propria posizione politica sulla verifica di maggioranza che era in corso, dichiarò: “appoggio incondizionatamente l’azione amministrativa del Sindaco Carmelo Pace”, chiaro segnale che il fronte degli oppositori non era compatto e preludio di quello che sarebbe successo.
Ed ecco come sarà la nuova giunta. Arriva un tecnico, Maria Teresa Taglialavore, poi ci saranno Mimmo Aquè e Francesco Montalbano di Sicilia Futura ed infine Nicola Inglese di AP .
