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Ribera. Sette consiglieri comunali donano i gettoni di presenza per l’anno 2020 per l’emergenza Coronavirus


I Consiglieri Comunali Angileri, Caico, D’Azzo, Failla, Farruggia, Lupo e Tramuta rinunciano somme relative al gettone di presenza per l’anno 2020 e li donano per l’emergenza COVID19

Nei giorni scorsi – scrivono i sette consiglieri – nella chat istituzionale si è discusso al fine di organizzare una iniziativa benefica a favore dei cittadini riberesi più bisognosi;

– nonostante le diverse sollecitazioni rivolte dai diversi consiglieri all’Ufficio di Presidenza, ad oggi si constata, con un certo disappunto, che le varie proposte avanzate sono rimaste purtroppo lettera morta, poiché la Presidenza non ha dato alcun seguito;
– nonostante i piccoli aiuti sotto forma di bonus da parte del Governo Nazionale, le necessità delle famiglie continuano ad aumentare, stante la grave e perdurante emergenza sanitaria ed i drammatici riflessi che essa sta avendo sull’economia, ed in particolare su quella – già disastrata – della nostra Città. 

Le Istituzioni locali, già in altre occasioni, avevano contribuito ad iniziative di aiuto e beneficenza, certamente lodevoli ma sicuramente meno drammatiche della presente.
Tutto ciò premesso, comunichiamo di rinunciare, sin da ora, ai propri gettoni di presenza maturati a partire dal mese di gennaio 2020 e fino alla scadenza del mandato elettorale, manifestando al contempo la volontà che tali emolumenti vengano specificamente destinati in favore delle associazioni locali che si occupano dei bisognosi.

Inoltre auspichiano ed invitiamo tutti i colleghi componenti del Consiglio Comunale a fare propria l’iniziativa, affinché la stessa risulti quale una manifestazione di solidarietà unitaria e condivisa.

Infine esortiamo il Presidente del Consiglio Comunale, il Sindaco e tutti i componenti della giunta a partecipare a tale iniziativa rinunciando anch’essi a tutte le indennità maturate dal mese di Aprile c.a. e fino a quando non cesserà l’emergenza COVID19, sempre con la finalità di destinare le somme risparmiate (e le altre che eventualmente si decidesse insieme di donare) in favore delle dette associazioni locali di volontariato.