“I locali del piano terra del Palazzo di Città sono infestati dai topi e risultano in cattive condizioni igienico sanitarie visto che da tempo non vengono effettuate adeguate pulizie”.
Così oggi il consigliere al civico consesso ribere Benedetto Vassallo: “A rischio la salute dei dipendenti e dei cittadini che frequentano gli uffici ed in pericolo la funzionalità dei server del servizio informatico comunale a causa della presenza dei ratti. E’ questa la drammatica segnalazione proveniente dal Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive che ha chiesto un intervento urgente”.
Ed ancora: “Da tempo denuncio le condizioni di degrado, incuria e sporcizia nelle quali sono abbandonate intere zone della città; mai, però, avrei potuto immaginare che si potesse arrivare ad un punto di trascuratezza tale da mettere seriamente a rischio il decoro del luogo simbolo della città, la salute dei dipendenti comunali e l’efficienza dei servizi.
Basta fare un giro a Ribera per rendersi conto delle pessime condizioni della città con interi quartieri dimenticati, piazzette e parchi pubblici abbandonati e non più fruibili dai cittadini, alberi che intralciano il transito dei pedoni e delle autovetture e sporcizia diffusa in ogni dove.
E’ questo il costo che i cittadini di Ribera devono sostenere per il “Pizza Fest”? Un chilometro di lungomare ben curato per 10 giorni ed il resto della città in stato di abbandono per lunghi mesi?
Come possiamo sperare – si chiede Vassallo – che Ribera ritorni in condizioni, quanto meno, accettabili in termini di decoro urbano e vivibilità se questa Amministrazione comunale non è in grado di garantire nemmeno le condizioni minime di salubrità degli uffici del Palazzo di Città?
E’ davvero così complicato pensare ad una programmazione degli interventi minimi di pulizia, potatura, disinfestazione e derattizzazione e alla pubblicizzazione degli stessi con l’indicazione dei tempi e dei luoghi?
E’ un disastro. Bisogna prendere subito dei provvedimenti”, ha concluso il consigliere del centro crispino.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.