Redazione F e AÈ stato assegnato a Oradea, Capoluogo della contea di Bihor, in Romania, il Golden Apple Award 2019 della Federazione Internazionale dei Giornalisti di Turismo
Il presidente italiano Giacomo Glaviano nella delegazione internazionale del presidente Haddad che parteciperà nella fortezza medievale alla cerimonia del 15 giugno ore 12:00
Dopo Palermo l’Oscar del Turismo viene consegnato alla città di Oradea, un centro molto importante per il turismo regionale e internazionale. A soli 12 km da Băile Felix infatti sorge il più grande centro termale permanente della Romania.
Importanti e, quindi da visitare e immortalare sul territorio della contea di Bihor il complesso turistico Stâna de Vale, le formazioni carsiche dei Monti Apuseni, le vallate spettacolari dei fiumi che attraversano la contea, i costumi e le tradizioni del luogo, la presenza viva dell’architettura contadina ed altre attrazioni sia di fattura naturale che antropica. Il potenziale turistico di Oradea è dato non solo dalla posizione generale, ma anche dalla storia e l’architettura così come dall’ubicazione dei monumenti nel piano della città.
L’impressione che rimane nella mente di coloro che attraversano la città, la spettacolare riserva di architettura, di luogo dove la bellezza, antica o più moderna, si fonde in un insieme, equilibrato, complesso. Oradea è divisa a metà dal fiume Crisul Repede. Non siamo nella Terra di mezzo del Signore degli anelli, bensì ai margini dei Carpazi e, soprattutto, a soli 10 chilometri dal confine con l’Ungheria.
E infatti nella bilingue Oradea un cittadino su quattro dei 183mila abitanti appartiene alla minoranza magiara e utilizza comunemente la lingua parlata a Budapest, riferendosi a Oradea con un nome tutto diverso: l’ungherese ì Nagyváradi, che rispecchia l’antico latino Magnovaradinum, in italiano Gran Varadino e in tedesco Grosswardein. Nomi che tradiscono una lunga e importante storia, quella che mille anni fa come ai giorni nostri ne ha fatto un centro economico, sociale e culturale di primo piano.
Per la circostanza le autorità hanno predisposto un programma di visite nei siti più belli e suggestivi del paese. La Fijet della Romania presieduta dal giornalista Stefan Baciu ha organizzato alla grande l’accoglienza della delegazione che rimarrà a Oradea sino a giorno 17.
In calendario due tour della città: Complesso Barrocco, area pedonale Republicii, Piaţa Unirii, Sinagoga di Sion, Palazzo del Municipio. Nella Cattedrale cattolica si assisterà al Requiem di Verdi e al Jazz Concert. In programma anche una escursione per Farcu Caves Bihor – tematica, la visita alla grotta di Farcu, ai laboratori della ceramica, alla tradizionale chiesa in legno ortodossa, nonché alla tradizionale passeggiata lungo il fiume Criş.
