Redazione F e ASperiamo sia stata la “fame” e la povertà ad avere spinto il ladro o i ladri a compiere un gesto che per i fedeli è sacrilego: almeno il boccone da digerire è meno amaro.
Al santuario di San Calogero ad Agrigento, qualcuno, durante la notte tra giovedì ed ieri, ha scassinato le cassette per la raccolta delle offerte, soldi che la chiesa dovrebbe destinare ad opere di carità.
Non si sa quale sia l’entità del “bottino”, impossibile infatti stabilire quante offerte contenessero le cassette. La scoperta è stata fatta ieri mattina, nel momento della riapertura della chiesa, per la rituale celebrazione della prima messa.
Da una stima approssimativa, facendo riferimento a quanto di solito viene trovato, la cifra trafugata dovrebbe aggirarsi intorno ai mille euro. Le cassette delle offerte scassinate, sono quattro in tutto, tre della quali, destinate all’accensione dei lumini, che ovviamente contenevano soltanto monete, mentre la quarta era quella che raccoglieva i contanti.
Per i fedeli, il santuario di San Calogero, è una delle chiese fra le più amate dagli agrigentini, è comunque, a prescindere da chi l’abbia commesso, rimane un gesto inqualificabile.
