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Salute & Benessere. Sigarette elettroniche? Secondo uno studio possono alzare la pressione e la frequenza cardiaca

Secondo un nuovo studio, in chi fa uso di sigarette elettroniche sono stati rilevati sempre più rischi per la salute legati che rendono necessari ulteriori studi sull’impatto a lungo termine che queste possono avere su cuore e polmoni.

È quando si legge nell’articolo scientifico dell’American Heart Association, pubblicata il 18 luglio scorso sulla rivista dell’associazione, ‘Circulation’. Lo studio intitolato ‘Impatto cardiopolmonare delle sigarette elettroniche e dei prodotti per lo svapò descrive nel dettaglio i dati e le tendenze di utilizzo più recenti, identifica gli attuali impatti sulla salute, evidenzia le prove scientifiche di base e cliniche esistenti relative alle sigarette elettroniche e raccomanda le priorità di ricerca per comprendere ulteriormente gli effetti sulla salute a lungo termine dell’uso di sigarette elettroniche.

I prodotti per il vaping, noti anche come sigarette elettroniche, sono sistemi alimentati a batteria che riscaldano una soluzione liquida, o e-liquid, per creare un aerosol che viene inalato nei polmoni.

e-liquid fornisce nicotina e altre sostanze a rischio

La maggior parte delle formulazioni di e-liquid fornisce nicotina, che ha effetti negativi sulla salute e forti proprietà di dipendenza. I prodotti possono contenere anche altre sostanze, più comunemente il tetraidrocannabinolo, l’elemento psicoattivo della cannabis, nonchè metanfetamina, metadone o vitamine.

I liquidi includono anche umettanti, vettori igroscopici come il glicole propilenico e il glicerolo vegetale, che agiscono come solventi e creano un aerosol o un vapore d’acqua, aromi, agenti refrigeranti come il mentolo e dolcificanti, oltre ai metalli della bobina di riscaldamento e ad altre sostanze chimiche.

“Le sigarette elettroniche immettono nell’organismo numerose sostanze potenzialmente dannose, tra cui essenze chimiche e altri composti che probabilmente non sono conosciuti o compresi dall’utente”, ha dichiarato Jason J. Rose, presidente volontario del comitato di redazione della dichiarazione scientifica, professore associato di medicina e preside associato per l’innovazione e lo sviluppo scientifico dei medici presso la University of Maryland School of Medicine di Baltimora.

Rischio aumento della pressione e della frequenza cardiaca

“Alcune ricerche indicano che le sigarette elettroniche contenenti nicotina sono associate a cambiamenti acuti in diverse misure emodinamiche, tra cui aumenti della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca”, ha detto Rose.

“Ci sono ricerche che indicano che, anche quando non è presente la nicotina, gli ingredienti delle sigarette elettroniche, in particolare gli aromi, comportano rischi associati a malattie cardiache e polmonari negli animali – ha continuato Rose – gli effetti negativi delle sigarette elettroniche sono stati dimostrati da studi in vitro e da studi su individui esposti alle sostanze chimiche presenti nei prodotti disponibili in commercio”, ha spiegato.
Uso sigarette elettroniche raddoppiato in due anni

Il numero di persone che utilizzano sistemi elettronici di somministrazione della nicotina, tipicamente indicati come sigarette elettroniche, è cresciuto in modo esponenziale, soprattutto tra i giovani e i giovani adulti. L’uso di sigarette elettroniche è più che raddoppiato dal 2017 al 2019 tra gli studenti delle scuole medie e superiori.

L’articolo cita dati che dimostrano che quasi 3 giovani su 4 che utilizzano le sigarette elettroniche dichiarano di utilizzare esclusivamente prodotti aromatizzati.
Molto popolari tra i giovani

Questo alto tasso di utilizzo da parte dei giovani rende fondamentale la valutazione degli effetti sulla salute a breve e a lungo termine di questi prodotti. I giovani sono spesso attratti dagli aromi disponibili in questi prodotti e possono sviluppare una dipendenza da nicotina a causa dell’uso delle sigarette elettroniche; c’è una notevole preoccupazione per i giovani che pensano che le sigarette elettroniche non siano dannose perchè sono ampiamente disponibili e commercializzate per una fascia d’età che comprende molte persone che non hanno mai usato prodotti del tabacco”, ha detto Rose.

Sconosciuti i rischi a lungo termine

“I rischi a lungo termine dell’uso delle sigarette elettroniche sono sconosciuti, ma se i rischi dell’uso cronico sono simili a quelli delle sigarette a combustione, o anche se questi sono ridotti ma ancora presenti, potremmo non osservarli per decenni – ha precisato – altrettanto preoccupante è il fatto che gli studi dimostrano che alcuni giovani che usano le sigarette elettroniche passano all’uso di altri prodotti del tabacco e che esiste una correlazione tra l’uso di sigarette elettroniche e i disturbi da uso di sostanze”.

Inoltre, nel 2016, i dati del Behavioral Risk Factor Surveillance System indicavano che circa 1,2 milioni di adulti negli Stati Uniti, che non avevano mai fumato sigarette combustibili, stavano attualmente utilizzando sigarette elettroniche.

“Poichè le sigarette elettroniche e gli altri sistemi di vaping sono entrati in commercio negli Stati Uniti solo da circa quindici anni, non disponiamo ancora di informazioni sufficienti sui loro effetti a lungo termine sulla salute, per cui dobbiamo affidarci a studi a più breve termine, a esperimenti molecolari e alla ricerca sugli animali per cercare di valutare il rischio reale dell’uso delle sigarette elettroniche”, ha aggiunto Jason Rose.

“È necessario ampliare questo tipo di ricerca poichè l’adozione delle sigarette elettroniche è cresciuta in modo esponenziale, soprattutto tra i giovani, molti dei quali potrebbero non aver mai usato sigarette a combustione”, ha concluso.

Salute & Benessere è una rubrica medica a cadenza settimanale.