I saccensi Domenico Conticello di 74 anni, Alberto Sclafani di 34, Diego Sabella di 82 e il riberese Filippo Mauceri di 35 anni, sono stati rinviati a giudizio per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Per loro è già in corso il processo alla quinta sezione penale del Tribunale di Palermo.
La DDA infatti crede che vi sia un unica organizzazione dietro lo sbarco di 110 migranti tra il 14 e il 15 luglio del 2010 a Palma di Montechiaro e l’approdo di 63 egiziani, palestinesi ed iracheni fra il 27 e il 28 settembre del 2010 a Borgo Bonsignore a Ribera. Ma anche sbarchi a Roccella Jonica, fra Mascali e Giarre e a Santa Croce di Camerina.
Gli imputati, quasi tutti extracomunitari, sono una trentina, e tra loro anche i prima citati saccensi Conticello, Sclafani, Sabella ed il riberese Mauceri – condannato a 2 anni con pena sospesa – , tutti condannati, con pena definitiva per lo sbarco a Borgo Bonsignore dal quale è scaturito il processo “Taxi Driver”.
I quattro sono difesi dagli avvocati Nino Tornambè, Maurizio Gaudio, Lillo Santangelo e Giuseppe Scorsone. Le difese punterebbero sul ne bis in idem.
Redazione Fatti & Avvenimenti