Sean GulinoStefano Scaduto, presidente dei Popolari per Sciacca, interviene oggi in merito alla Delibera di Giunta n. 194 del 12 dicembre 2016.
L’amministrazione, con questo provvedimento, ha deciso di affidare a soggetto privato, sulla base di un bando, l’organizzazione di alcuni servizi del Carnevale 2017, assegnando al privato che si aggiudicherà la gara, tutti i proventi dei messaggi pubblicitari diffusi durante il Carnevale, nonché i proventi dell’occupazione del suolo pubblico, pagati dai venditori ambulanti.
“Critichiamo con forza tale decisione, – dice oggi Scaduto – perchè senza alcun dubbio l’ammontare di tali proventi supera di gran lunga il costo dei servizi che il soggetto privato dovrebbe svolgere in cambio.
Noi, a scanso di equivoci, amiamo il Carnevale di Sciacca e vogliamo che anche l’edizione del 2017 si faccia, – precisano dai Popolari – ma, considerato che Comune di Sciacca sta vivendo una situazione economico- finanziaria drammatica, di predissesto finanziario, e, considerata la grave difficoltà di molti nostri concittadini, chiediamo una cosa semplicissima: tutti i proventi del Carnevale derivanti dalla raccolta pubblicitaria e dall’occupazione del suolo pubblico siano interamente incassati non da un soggetto privato ma, come è normale, dal Comune di Sciacca, ed il Comune li utilizzi per aiutare i nostri concittadini che sono oggi più in difficoltà; si darebbe cosi un significato di alta solidarietà sociale al Carnevale di Sciacca 2017”.
Inoltre Scaduto evidenzia che tale decisione della Giunta Di Paola, costituirebbe una violazione del regolamento comunale sulle sponsorizzazioni e del regolamento comunale sulla Tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il regolamento sulle sponsorizzazioni approvato con delibera consiliare n. 47 del 2003 disciplina tutte le sponsorizzazioni da parte di terzi di iniziative organizzate, gestite o anche solo promosse dal Comune di Sciacca, e l’art. 5 dello stesso stabilisce senza eccezioni che : “i proventi delle sponsorizzazioni sono finalizzati al perseguimento di interessi pubblici… “ l’utilizzo di tali proventi è subordinato all’approvazione di apposito progetto da parte della Giunta comunale su proposta del Dirigente interessato alla realizzazione del progetto stesso”
Pertanto, i proventi delle sponsorizzazioni derivanti dal Carnevale spettano tutti al Comune di Sciacca che non li può cedere a soggetti privati. Tale indebita cessione potrebbe costituire illecito erariale e potrebbe costituire anche reato.
“E’ inoltre evidente – continua l’avvocato presidente dei Popolari – che non si può assegnare a privati la gestione del suolo comunale, derogando all’incasso della Tassa comunale per l’occupazione del suolo comunale, senza neppure predeterminare in anticipo quanto potrebbe essere chiesto ai venditori ambulanti da parte del soggetto privato.
In conclusione, la Giunta comunale ed al Dirigente competente hanno a nostro avviso il dovere di annullare la direttiva di Giunta e la determina dirigenziale con cui hanno assegnato ai privati i proventi dei messaggi pubblicitari, nonché i proventi dell’occupazione del suolo pubblico, derivanti dal Carnevale di Sciacca 2017.
Si faccia un buon Carnevale 2017, questo è quello che ci auguriamo, ma i proventi vadano tutti al Comune, e siano utilizzati in iniziative di solidarietà sociale nei confronti dei nostri concittadini più disagiati”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
