Redazione F e AIn mezzo al caos politico dell’azzeramento di Giunta arriva questa nuova batosta sull’amministrazione guidata da Francesca Valenti: il Presidente Mercurio dopo aver già presentato due denunce, intende intraprendere azione civilistica nei confronti dell’amministrazione saccense per i presunti danni provocati alla sua società
“Sulla contesa dei Conte Luca e Perollo, anche nel calcio saccense, delimitando corsi e ricorsi storici, occorre precisare che molte inesattezze sono state dette, lette e pubblicate;
Infatti, – scrive il Presidente Enrico Mercurio – nel teatrino sportivo, politico, amministrativo saccense, nel corso degli ultimi anni fino ai nostri giorni, c’e’ molto da dire, fino alla costituzione di una seconda compagine sportiva “l’Unitas Calcio Sciacca”, che si sovrappone allo “Sciacca Calcio S.r.l.s”;
Occorre ricordare che nel corso dell’estate 2017, così come quella del 2018, molte dichiarazioni dei protagonisti di queste vicende, hanno lasciato un po’ di dubbi e sospetti, sullo stato reale delle situazioni o degli eventi accaduti.
Nell’estate del 2017, lo Sciacca S.r.l.s, non iscriveva la squadra al campionato di prima Categoria perché dopo un anno e tre mesi di promesse, il Comune di Sciacca non procedeva all’affidamento in gestione dello stadio Comunale, e soprattutto perche’ non avendo un idoneo verbale di nulla osta della Commissione ai Pubblici Spettacoli si doveva affrontare tutte le gare casalinghe a porte chiuse;
Infatti il verbale che si voleva far passare nell’occasione, redatto nell’anno 2010, dello Sciacca srls e sopratutto del Comune di Sciacca e del Sindaco, ai punti 3-4-5-6-7 prevedeva una serie di oneri di adeguamenti in capo al Comune di Sciacca mai eseguiti dall’Amministrazione Comunale, quali l’adeguamento dei cancelli di uscita con maniglioni antipanico, la ricostituzione dell’impianto antincendio perché carente con l’apposizione di ulteriori estintori e la dotazione di nr.4 addetti antincendio, l’adeguanto dei bagni ai portatori di handicap e la sostituzione dei bagni e rubinetterie, la costituzione di un accesso e di un uscita ai portatori di handicap, la progettazione di un impianto elettrico a norma esclusivamente per i locali pompe antincendio peraltro assenti, demandava l’obbligo di fattibilità e di sorveglianza in capo al Comune di Sciacca disattesa puntualmente.
Dalle parole ai fatti, e il 27.09.2017 lo Sciacca srls presenta una denuncia alla Procura della Republicca di Sciacca e a tutti gli organi preposti, VV.FF, Genio Civile, Ufficio Igiene, ed in data 10.10.2017 il Genio civile di Agrigente informa il sindaco Valenti che la manutenzione e la responsabilita del Gurrera è in capo al Sindaco pro tempore.
Quindi il Sindaco una volta raggiunta dalla nota del Genio civile impediva l’accesso del pubblico al Guerrera sino al mese di Luglio 2018, quando dopo un comunicato stampa informava che lo stadio sarebbe stato agibile, avrebbe provveduto ai lavori, e lo avrebbe affiidato per la Stagione 2018/2019 alla costituenda, perché non era ancora ufficialmente costituita, UNITAS Sciacca Calcio.
A questo punto la richiesta della costituita Sciacca srls non si è fatta attendere sollecitando per l’ennesima volta al sindaco di adempiere alla sottoscrizione per l’affidamento dello Stadio, così come si evince anche da una nota del dirigente del settore preposto in data 04.04.2017 la stessa replicava che non aveva alcuna intenzione di affidare lo stadio a privati.
Da qui la reazione dello Sciacca srls che ha inoltrato nuova denuncia il 30 agosto agli organi competenti compresa la lega il Prefetto e il Questore affinche si applichino tutte le normative già poste in essere dal comune nei confronti dello Sciacca srls e sopratutto adeguare lo Stadio alle norme imposte nel 2010 e disattese, caso contrario di applicare il diniego sia al rilascio del nulla osta per la fruizione dello Stadio sia al rilascio di licenza di Ps.
Contestualmente nei prossimi giorni verrà intrapresa azione legale civilistica per il risarcimento dei danni provocati alla Societa dall’amministrazione Valenti e nei confronti di tutti coloro che hanno praticamente sostituita la Società gia esistente e avente diritto con un altra azione teatresca degna veramente delle vicende tra Luna e Perollo.
Ora non si riesce ben a comprendere come si possano affermare attarverso media e tv soluzioni per il Gurrera quando l’amministrazione e il Sindaco conoscono bene la situazione e lo stato dell’arte, promettendo ed affidando in spregio a qualsiasi norma giuridica che dovrebbe invece salvaguardare i diritti acquisiti anche dei terzi che comunque già dal 2016 avevano investito risorse su un progetto calcistico che passava attraverso l’affidamento dello stadio piu’ volte rassicurato sia in tv che con documenti scritti dall’amministrazione Comunale.
Siamo qui allora appassionatamente in attesa di come si evolveranno gli eventi entro il 30 settembre fermi e convinti che le parti in causa si daranno battaglia e Sciacca potra’ così rievocare la lotta dei Luna e dei Perollo”.
