Redazione F e AUna vittoria di “Pirro” quella dei commercianti del “Centro commerciale naturale” di Sciacca, l’iter per il finanziamento è andato a buon fine, ma solo per 6 dei 28 progetti presentati nell’ambito di un bando europeo.
Si, certamente è meglio che niente, se non fosse per il fatto che la maggior parte delle attività che avevano aderito al bando oggi non ci sono più, o perché trasferiti in altri quartieri, o perché la crisi economica, li ha costretti a chiudere l’attività.
La conseguenza di questa situazione è stata la riduzione per i progetti finanziati degli importi previsti, destinati alla ristrutturazione dei locali, l’ammodernamento, l’acquisto di arredi, attrezzature e quant’altro necessario all’avvio delle attività.
Le Zone Franche Urbane in Sicilia, sono uno strumento utile ad aiutare le piccole e medie imprese, ma le risorse disponibili, spesso non vengono utilizzate. I numeri parlano chiaro, negli ultimi tre anni, al comparto commerciale/artigianale, Zona Franca Urbana e Centro Commerciale Naturale, di Sciacca sono stati destinati circa 10.000.000 di euro di finanziamenti europei, ma di questi circa 8.000.000, non sono stati utilizzati o si sono persi per colpa degli amministratori e degli stessi commercianti… “Chi è causa del suo male, pianga se stesso”.
