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Sciacca. Centro destra al sindaco: “buche con zampilli d’acqua, ma città a secco, la Valenti ha mentito”


L’opposizione comunale di centro destra, Forza Italia – Alternativa Popolare – Sciacca al centro e Progetto Sciacca, con una nota di fuoco, tornano ad attaccare la giunta del sindaco Francesca Valenti. La tematica sono gli atavici problemi connessi con Girgenti Acque.

Di seguito il comunicato stampa integrale.

“Una città tra buche, zampilli d’acqua che fuoriescono dalle pavimentazioni delle piazze e cittadini inferociti poiché privi d’acqua.

Abbiamo ascoltato le dichiarazioni del Sindaco Valenti in una intervista rilasciata ad una testata giornalistica locale. Durante l’intervista il Sindaco ha ritenuto doveroso annunciare che al prossimo incontro con il gestore chiamerà i cittadini a presenziare.

Ma il Sindaco deve sapere che la città non vuole presenziare, i cittadini l’hanno votata e vogliono risposte precise da chi Amministra, dal capo dell’Amministrazione che li rappresenta in maniera legittima. I cittadini si aspettano oramai di sentirsi dire testualmente: “Scusatemi, ho mentito. Vi ho illusi”. Proprio cosi, il Sindaco Valenti ha illuso i cittadini già dalla campagna elettorale, attraverso la falsa rappresentazione del rapporto con Girgenti Acque.

Durante la competizione elettorale diceva, senza alcun problema, di poter raggiungere ed ottenere la risoluzione del contratto con Girgenti Acque. Quindi siamo davanti a due ipotesi di risposta: O il sindaco non ha ben studiato la convenzione o, peggio ancora, non l’ha capita in considerazione del fatto che il Comune di Sciacca non è parte del contratto con Girgenti Acque.

Magari uno studio più attento, a tempo pieno, avrebbe portato a conclusioni diverse. In settimana, durante una conferenza stampa che convocheremo, faremo il punto sui primi cinque mesi di Amministrazione fantasma Valenti. Ed infine crediamo che definire “ridicola” la critica di un consigliere comunale è davvero l’emblema di un modus operandi alla vecchia maniera che non ci piace e che non piace alla città”.