Finita la “festa” cosa resta? Gli sfalci e le potature non raccolte per le strade
Alcuni lettori residenti nei pressi di Via Tommaso Rossi alla Perriera tornano a segnalarci la presenza ai bordi delle strade di sfalci e potature lasciate dopo le attività di manutenzione del verde pubblico cittadino.
Una questione che Fatti&Avvenimenti.it il 22 giugno scorso aveva segnalato direttamente all’ass.re al ramo, Carmelo Brunetto, che aveva assicurato sarebbe stata risolta “entro poco”.
Ebbene, dopo oltre 2 settimane nulla è stato fatto, nel mentre qualcuno ha anche pensato bene di appiccare il fuoco a uno di quei cumoli, aumentando il senso di degrado che un ambiente simile trasmette a chi lo vede.
Adesso, un commento sulla vicenda ci pare d’obbligo, anzi, mi pare d’obbligo. Contrariamente a quanto qualcuno vicino all’amministrazione pensa, io non ho alcun sadico piacere nel parlare male dell’operato dell’amministrazione Valenti. Tanto è vero, che pur ricevendo tante segnalazioni di problemi in giro per la città, abitualmente, preferisco chiamare direttamente i vari esponenti dell’amministrazione invece di scrivere e creare il caso mediatico. Altro che “voglia di fare titoloni” di cui parlava Michele Catanzaro in conferenza stampa.
Questo, nell’ottica della “mission” giornalistica secondo cui il giornalismo non può limitarsi a scrivere e attaccare, ma può anche avere un’ottica propositiva, utile magari a far arrivare la voce di chi spesso non viene ascoltato all’orecchio delle istituzioni senza necessariamente alzare inutili polveroni.
Tuttavia, se dopo due settimane da quando ti ho chiamato, tu istituzione, mi dici di “sì” e non fai nulla, io non posso non dare una risposta ai miei lettori.
E quindi, speriamo che dopo quasi 2 mesi di degrado il Comune si decida finalmente ad attivarsi e fare ciò che deve per sua natura.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.