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Sciacca. Milioti al sindaco: “le riunioni non si fanno tra qualche consigliere e ass. amiche, escludendo le forze di opposizione”


Riceviamo un Comunicato Stampa dell Consigliere Comunale Giuseppe Milioti, che di seguito pubblichiamo integralmente.

“I continui ed inconcludenti litigi con Girgenti Acque – scrive Milioti – che ad oggi non mi pare hanno prodotto niente di nuovo se non carta stampata non devono far dimenticare i gravi problemi che continuano su altri fronti. Già sono passati diversi giorni da quando il Sindaco ha incontrato i vertici dell’azienda ospedaliera a porte chiuse, insieme al comitato della sanità, senza peraltro coinvolgere tutti i consiglieri comunali che, a mio avviso, hanno il diritto di sapere direttamente e non tramite stampa quali iniziative lodevoli siano in itinere per risollevare le sorti dell’ospedale di Sciacca. Dinanzi a tematiche importanti come sanità, terme, lavoro, ecc., le riunioni non si possono fare soltanto tra qualche consigliere e associazioni amiche, ma alla presenza di tutte le forze politiche presenti in Aula Falcone-Borsellino”.

“Ad oggi – continua il consigliere – sappiamo soltanto che il commissario Venuti è una brava persona, una persona molto preparata, disponibile e che ha fatto una bella impressione ai presenti. Per carità tutte cose che ritengo siano sicuramente importanti e vere, ma di fatto a parte qualche sostituzione per la quale non entro nel merito, nell’immediato niente di nuovo se non le solite promesse ma pochi fatti.

E quindi ci ritroviamo giornalmente a dover fare i conti con l’area di osservazione breve dell’ospedale che sembra diventata un reparto di medicina generale con pazienti che vi stazionano per settimane a causa dell’ormai cronica insufficienza di posti letto , Ascensori quasi perennemente guasti  che non permettono a categorie speciali , anziani e gestanti, di raggiungere i reparti che si trovano ai piani superiori e quindi costretti a raggiungerli  a piedi,  porte infissi arredi WC e pavimenti danneggiati: basta fare un giro per i locali interni ed esterni dell’ospedale per constatare il livello di fatiscenza, grave insufficienza di personale tanto che in diverse unità operative, ma soprattutto nelle aree di emergenza i sanitari sono costretti a turni e servizi massacranti, carenza di personale anche al pronto soccorso al quale si vuole sopperire con un tentativo goffo di spostare medici da altri reparti che, a sua volta, sono sotto organico da tempo, il parcheggio dell’ospedale che è perennemente al buio tanto che gli utenti sono costretti a munirsi di torcie o a farsi sempre accompagnare per paura di incontrare qualche malintenzionato e dulcis in fundo il problema delle zanzare non ancora risolto definitivamente, in merito a quest’ultimo problema chiedo che fine ha fatto l’intervento straordinario di bonifica previsto nelle fondamenta del nostro nosocomio, insomma nonostante le riunioni, nulla ad oggi si vede all’orizzonte”.

“Ed allora – prosegue Milioti – chiedo al sindaco nella sua qualità di primo difensore della sanità locale, di occuparsi a tempo pieno di queste problematiche che sono la base per garantire la normale tutela della salute pubblica denunciando questi fatti”.

“Io penso – conclude il consigliere –che non si possa aspettare ancora che arrivino risposte dall’ASP. L’Ospedale di Sciacca continua a vivere una forte emergenza e bisogna di interventi urgentissimi. Non è più possibile far scorrere il tempo infruttuosamente per risolvere tutti i problemi sopra descritti e quindi propongo a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale a prescindere dalle appartenenze politiche, ai comitati, alle associazioni, di unirsi per adottare dei provvedimenti forti per fare in modo che oggi si passi ai fatti. Basta con le riunioni, la gente è stanca di ascoltare gli annunci ed ha bisogno di vedere e toccare con mano che problematiche come queste vengano risolte a stretto giro. Quindi auspico che il prossimo incontro con il Dott. Venuti avverrà pubblicamente e direttamente all’interno dei locali del nostro nosocomio per vedere quello che è già stato fatto”.