Redazione F e AOra c’è anche il decreto di scioglimento e i consiglieri al Comune di Sciacca non sono più sospesi, ma solo “EX”
Il presidente della Regione Nello Musumeci, con un tempismo che ad alcuni potrà sembrare addirittura sospetto, ha firmato il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Sciacca. Tempi a parte, il decreto, dopo la bocciatura del bilancio consuntivo previsionale presentato dall’amministrazione del sindaco Francesca Valenti, come previsto dalla legge regionale di crocettiana memoria, doveva arrivare… mese più, mese meno.
Otto dei 24 consiglieri ormai “ex”, contro il decreto di scioglimento hanno annunciato che presenteranno ricorso al Tar.
Il consiglio comunque era già stato sospeso con atto dell’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso, che nel contempo aveva nominato un commissario straordinario, nella persona di Pietro Valenti, che ha assunto i poteri sostitutivi del consiglio comunale di Sciacca, che manterrà fino al 2022, quando ci sarà la scadenza naturale del mandato del sindaco.
