Redazione F e ALe polemiche sul piano ARO sembrano non voler terminare, anzi oggi arriva un nuovo durissimo attacco da parte del M5S all’indirizzo dell’amministrazione saccense, rea di non far applicare correttamente il contratto, di non conoscerlo e di aver aumentato la Tari per poter pagare delle ditte che probabilmente non lo meritavano. Almeno secondo i pentastellati saccensi.
“Grazie alla nostra segnalazione dello scorso venerdì, il Sindaco si accorge finalmente che le ditte dovevano consegnare i mastelli direttamente nelle case dei cittadini. Lo afferma chiaramente.
E’ chiaro: il contratto non lo ha davvero letto nessuno dei componenti di questa amministrazione. Non lo ha letto in special modo neppure l’assessore al ramo”.
“Adesso la Valenti dichiara di voler diffidare le ditte, mettendo in evidenza forti contraddizioni in seno alla maggioranza. Sì, perché criticando l’operato delle ditte, di fatto, il sindaco critica la sua stessa amministrazione che era l’unica a dover vigilare sul contratto. – dicono dal M5S saccense – Dunque la Valenti, paradossalmente, si mette all’opposizione di se stessa e delle scelte della sua parte politica sconfessando l’operato dell’assessore Mandracchia”.
Ma si rileva un altro aspetto inquietante che il M5S evidenzia sin dallo scorso agosto: “Il Sindaco ammette che le ditte da 10 mesi non fanno il loro dovere ed erogano, incontrastate, dei servizi parziali. Ma allora, perché mai questa amministrazione ha deciso di pagarle per intero? Perché mai si è deciso di aumentare la TARI senza prima rivalersi sulle ditte? Voi avreste mai pagato il vostro idraulico o il vostro elettricista per intero, prendendo pure i soldi dalla paghetta dei vostri figli, se non soddisfatti del servizio offerto?”
