L’appuntamento da post e messaggi sui social, è fissato per le 15 di questo pomeriggio, il punto d’incontro la piazza A. Scandaliato di Sciacca… speriamo bene!
Bus e auto private arriveranno da ogni dove, un biglietto di un pullman organizzato con partenza da Favara o Agrigento costa, come da annunci sul web, otto euro andata e ritorno, ma è solo un esempio, pare infatti che ci saranno arrivi anche da oltre lo stretto. Ma la domanda è: “a fare che?”.
E qui ognuno di noi può darsi la risposta da solo, basta fare un giro – virtuale – sui social, dove al grido di “Sciacca deve sprofondare” o siete tutti “assassini” e ci fermiamo qui per decenza, questi aspiranti “nuovi Unni”, scenderanno a Sciacca. Propositi amichevoli? A noi sembra proprio di noi, ma saremo strafelici di essere smentiti.
Ovviamente non tutti avranno questi “buoni propositi”, ma a nostro avviso sono quelli in maggioranza. Ed intanto ieri mattina, proprio per organizzare un controllo mirato, si è tenuta nella sala giunta una riunione interforze, con tutte le forze dell’ordine presenti, evidentemente nessuno è tranquillo, sensazione amplificata, dal diniego arrivato dagli organizzatori di incontrare il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, che per l’occasione, “si era recata in chiesa a farsi benedire un rametto di ulivo” e alla quale la questura ha consigliato di non partecipare.
Dunque non ci resta che attendere gli eventi e magari sperare…che il “maltempo” tenga.
Redazione Fatti & Avvenimenti