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Sciacca, Terme. Centro-Destra: “Ora che non ci sono elezioni e non ci si può speculare, tutto tace”


L’opposizione dei gruppi consiliari di centro destra entrano a gamba tesa sulla questione Terme di Sciacca e sul Sindaco Valenti

“C’è un silenzio assordante sulle Terme. Sembra quasi che l’Amministrazione Comunale di Sciacca voglia lasciare le Terme al proprio destino. Tanto ormai non ci sono elezioni all’orizzonte e quindi non bisogna specularci sopra”. Così oggi i consiglieri di centro-destra: Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Lorenzo Maglienti, Salvatore Monte e Gaetano Cognata.

“Sono passate diverse settimane da quando il Consigliere Deliberto di è dimessa polemicamente da Presidente della Commissione speciale sulle Terme, nessun intervento della maggioranza e del Sindaco a spiegare quello che stava succedendo e come si sarebbe proseguito con la Commissione. Non che la Commissione stesse risolvendo un granchè ma quantomeno aveva il merito di tenere i riflettori accesi sulla questione.

Inoltre non si è a conoscenza delle procedure di verifica della consistenza dei beni, sembra sia tutto fermo, e comunque nessuno viene informato su dove si è arrivati. Amministrazione poco comunicativa con la città.

Senza contare le dichiarazioni dell’assessore Armao che aveva giudicato disastrosa la gestione del governo Crocetta delle Terme, il tempo che si è perso in questi anni per colpa della Regione Sicilia ha procurato un danno enorme alla città. Ma tuttavia c’è chi ha speculato in tutto questo.

Vorremmo sapere – chiedono chiaro e tondo i consiglieri – se la città deve rassegnarsi e se qualcuno ancora è disposto ad indignarsi.

Ma la nostra parte politica vuole guardare avanti. Invitiamo il Sindaco a farsi promotore di un pubblico chiarimento, lo invitiamo a parlarne in Consiglio Comunale e a chiamare a raccolta tutte le forze politiche e sociali della città.

Noi non ci rassegniamo, siamo pronti a fare la nostra parte. Ma vorremmo capire se oltre ai proclami di apertura politica del Sindaco seguiranno anche i fatti”.