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Sciacca, transenne Campidoglio. CentroDestra rilancia: “Sindaco e Assessore sapevano tutto”


Il CentroDestra non molla l’osso e dopo una prima nota dove si “prendeva per buona” la dichiarazione del Sindaco Valenti secondo cui era stata tenuta all’oscuro delle intenzioni del Dirigente Comunale circa la discesa Campidoglio fino a cose fatte, adesso si scopre che Valenti ed il suo assessore “non potevano non sapere”

Sindaco Valenti all’oscuro delle idee del Dirigente Misuraca circa la presunta pericolosità del muretto della discesa del Campidoglio? Ma nemmeno per sogno, il sindaco sapeva tutto ed il CentroDestra ha trovato le prove, una segnalazione di pericolo da parte del Dirigente Comunale al Sindaco, dove veniva palesata l’intenzione di transennare la discesa fino alla colocazione di nuovi parapetti. Era tutto nero su bianco, non si può negare nulla. Per chi volesse, ecco la segnalazione di pericolo.

“Non nascondiamo che “ci sembrava strano” che il primo cittadino di una città o il suo assessore non fossero a conoscenza di un provvedimento di questo tenore. Ebbene, dopo aver assunto le opportune informazioni, abbiamo scoperto che la segnalazione di Pericolo, relativa al muretto della discesa Campidoglio, evidenziata dal dirigente del Settore è stata inoltrata al Sindaco ed all’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Sciacca in data 14.11.2020 con prot. N°0046631

Dieci giorni fa la suddetta nota, pertanto, arriva sulla scrivania degli interessati e, nella giornata di ieri, le prescrizioni imposte dal dirigente diventano operative. Se il tema fosse stato trattato attorno ad un tavolo, per tempo, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente.

Ci stupiamo delle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal Sindaco Francesca Valenti la quale ha affermato, senza colpo ferire, di non essere minimamente a conoscenza di alcun provvedimento. La posta è giornalmente sottoposta al controllo ed all’esame del Sindaco ed è impossibile che una nota protocollata dieci, ribadiamo dieci, giorni fa non sia stata “notata” dal primo cittadino. Qualcosa non va, troppe cose non vanno. Continuiamo, inesorabilmente, ad assistere ad una fase di declino amministrativo storico senza precedenti dove il rimbalzo di responsabilità genera un male enorme per un’intera comunità”.