Redazione F e AUn intero stabile a conduzione familiare di due piani fuori terra e ampio garage al piano terreno, in cui vi abitano quattro nuclei familiari imparentati tra loro, erano allacciati alla rete elettrica abusivamente.
È accaduto in una palazzina ubicata nel pieno centro cittadino di Vittoria, dove per l’energia elettrica, non c’era niente da conteggiare e niente da pagare. Mesi fa a causa di reiterate morosità, Enel, dopo avere “tagliato” l’erogazione dell’energia elettrica, aveva anche tolto i contatori e sigillato il vano dove prima vi erano installati i misuratori con un ampio coperchio bloccato con sigilli piombati.
Ma le quattro famiglie residenti non si sono persi d’animo e con molta diligenza hanno reciso i sigilli di sicurezza e si sono allacciato con due conduttori da 20 mm quadrati alla morsettiera realizzando un allaccio diretto alla rete E-distribuzione, tale da prelevare energia e potenza senza essere misurata.
Ma una casa senza contatori illuminata non poteva passare inosservata per troppo tempo e così Polizia e personale Enel nel pomeriggio di ieri nel corso di un sopralluogo congiunto presso l’abitazione di uno degli inquilini, un noto pluripregiudicato 49enne, hanno scoperto il mistero.
Il reato contestato è di furto aggravato e gli agenti, sentita la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, hanno arrestato e posti ai domiciliari, il pregiudicato e con lui anche un uomo di 31 anni e altre due donne, ciascuno di essi abitanti un appartamento dell’edificio.
