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Strage del Crocus di Mosca. Arrestati i terroristi: “Pagati 500mila rubli, stavano scappando verso Ucraina”

I servizi russi d’intelligence dell’Fsb dopo l’arresto dei cinque componenti del commando della strage di ieri sera a Mosca, hanno già detto che i sospetti attentatori “hanno legami con l’Ucraina”. Le vittime confermate dell’attacco salgono a 143

Accuse pesantissime che se confermate porterebbero a risposte imprevedibili. Da Kiev ovviamente smentiscono il coinvolgimento e anzi accusano la Russia. Ma in rete girano i video con foto e dettagli e persino con uno degli autori dell’attacco terroristico al Crocus che incalzato dalle domande dei soldati di Mosca confessa di avere ricevuto mezzo milione di rubli per uccidere civili inermi da un presunto predicatore.

Ecco il video dell’interrogatorio di un terrorista

— Cosa stavi facendo al Crocus?
– Sparavo.
– A chi? Perché?
– Alle persone. Per soldi
– Quanti soldi?
– Circa mezzo milione di rubli. Ho ricevuto la metà sulla carta

Inoltre uno dei terroristi durante l’interrogatorio ha anche riferito di essere stato contattato da un “assistente di un predicatore religioso” sui social network. Secondo fonti russe quindi il quadro si sta già delineando. I terroristi sarebbero stati assoldati dai servizi ucraini, tramite terroristi che operavano in Siria nella zona di Idlib e che ora combatterebbero per Kiev in chiave anti-russa.

Questa la situazione sulla strage al momento:

  • Il comitato investigativo russo ha fatto sapere che il bilancio delle vittime dell’attacco terroristico di venerdì notte al municipio Crocus, alla periferia di Mosca, e di 143 vittime tra cui tre bambini. Identificati i corpi di 41 persone.
  • 121 persone sono ricoverate in ospedale, tra queste 60 sarebbero in gravi condizioni.
  • Il servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha comunicato di aver arrestato 11 sospetti, tra cui i 4 attentatori materiali. Si sostiene che i sospettati stavano tentando di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina.
  • L’Isis ha rivendicato l’attacco senza fornire prove.
  • La Russia accusa l’Ucraina di essere coinvolta.