Il Tribunale per i Diritti del Malato riferisce oggi di aver ricevuto numerose segnalazioni di cittadini, alcune delle quali nominative e inoltrate all’U.R.P. aziendale, sul cattivo funzionamento del nuovo numero verde per le prenotazioni, che ha sostituito le prenotazioni fatte via fax per le quali non avevamo mai avuto nessuna segnalazione negativa e che riteniamo avesse un costo minore per l’azienda.
I cittadini lamentano di non riuscire a prenotare servizi erogati dall’Ospedale di Sciacca nonostante telefonino per diverse ore e per diversi giorni.
Riferiscono che risponde soltanto la segreteria telefonica che dà informazioni senza però mai passare l’addetto che dovrebbe prendere le prenotazioni e sono costretti a recarsi personalmente a Sciacca per prenotare.
Tutto ciò comporta enormi disagi a tutti i cittadini specialmente a coloro che provengono da comuni limitrofi della stessa provincia, ma anche che provengono dalla provincia di Trapani e Palermo.
“Ci siamo premurati di effettuare una verifica e per ben 7 volte nell’arco della giornata – dicono dal TDM -, abbiamo telefonate al N. V. 800589444, aspettando da un minimo di un minuto a un massimo di oltre sei minuti senza ottenere risposta se non quella della segreteria telefonica che ci diceva di attendere senza mai passarci l’operatore.
Riteniamo tutto ciò grave e lesivo del diritto dei cittadini e chiediamo di provvedere al più presto a eliminare tale inconveniente”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.