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Trapani. Sassaiola contro bus di natale con la banda musicale: 3 i feriti, un uomo e due bambini


Il vile atto è accaduto in zona Fontanelle Sud, i musicisti, proprio mentre stavano suonando dal secondo piano privo di tetto del bus sono stati bersaglio di una vera e propria sassaiola, furioso il sindaco Giacomo Tranchida che ha promesso di collaborare con le Forze dell’Ordine per trovare i colpevoli

Trapani come la Striscia di Gaza. Una vera e propria sassaiola ha colpito ieri sera il bus della ATM a due piani scoperto che durante le festività natalizie – nell’ambito del “Natale Mediterraneo” promosso dal Comune – gira per le strade di Trapani con la banda musicale a bordo per portare musica, allegria e tradizione nei vari quartieri della città, anche tra i più popolari.

Proprio in uno di questi, a Fontanelle Sud – precisamente in via Catalano – il bus è stato bersaglio di un tremendo lancio di pietre che ha causato ben tre feriti, tutti costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale.

Ad essersela vista peggio è stato un uomo che ha riportato una ferita lacero contusa al capo, gli altri due feriti, entrambi minorenni, sono stati feriti di striscio.

Sul caso è intervenuto anche il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che ha stigmatizzato l’accaduto assicurando che il Comune collaborerà con le Forze dell’Ordine per quanto possibile per trovare i colpevoli. Durissimo anche Giovanni De Santis, Consigliere Delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese che coordina la Banda Musicale aggredita: “La vile aggressione subita a Fontanelle Milo dalla Banda Città di Trapani che suonava sul bus multipiano dell’ATM per allietare il quartiere, non mette in discussione il rispetto e l’attenzione che la città deve alle tante persone perbene che vivono in quella zona.

Anche loro sono vittime degli infami vigliacchi che stasera hanno scagliato pietre su una banda musicale indifesa, ferendo due bambini e un adulto.

Andremo avanti con la forza della cultura e della musica, che non teme la debolezza di un pugno di bulli convinti di potere sottomettere un intero quartiere abitato in maggioranza da persone oneste e pacifiche”.

Il maestro della banda, Alessandro Carpitella, ha sporto denuncia ai Carabinieri per l’accaduto.