Disattenzione, superficialità, ma sicuramente totale mancanza di igiene nel fatto accaduto ieri sera nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.
Un insetto, una blatta, volgarmente chiamato scarafaggio, è stato trovato nella verdura bollita, servita per cena ad un bambino ricoverato. È stata la mamma che stava imboccando il piccolo ad accorgersi dell’ingombrante presenza e per non essere poi smentita, o vedersi nascondere l’accaduto, come pare sia successo la settimana scorsa, ha scattato alcune foto al piatto di verdure con “carne” con il cellulare e li ha inviate via WhatsApp alla stampa locale, poi ha avvertito il personale sanitario e ha sporto denuncia.
Il fatto già preoccupante, diventa ancora più inquietante, perché pare, che una settimana fa un’altra blatta sia stata scoperta in un altro pasto e l’azienda sanitaria, in quel caso, avrebbe messo tutto a tacere e a giudicare da quello che è successo ieri sera, non prendendo neanche i dovuti provvedimenti, verso l’azienda che ha l’appalto di fornitura dei pasti all’Asp di Trapani.
Le “vittime” del primo ritrovamento, si limitarono a pubblicare le foto autonomamente su Facebook e la cosa passò come una delle tante “fake news” che circolano sui social. Ora finalmente che la stampa ha divulgato l’accaduto, l’Asp di Trapani ha aperto un’indagine interna e ha anche inviato suoi tecnici nella sede dell’azienda che fornisce i pasti per ispezionarla… meglio tardi che mai.
Redazione Fatti & Avvenimenti