⦿ Ultim'ora

Un malore lo coglie nella notte, Gianni muore a soli 42 anni nonostante l’intervento dell’elisoccorso

A stroncarlo a soli 42 anno durante la notte sarebbe stato un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo

Il decesso è avvenuto in un’abitazione di Monte San Savino, in provincia di Arezzo. Gianni Somigli, figlio di Eugenio, ex calciatore e allenatore dell’Incisa, era un artista e tatuatore molto conosciuto ed apprezzato.

Secondo quanto appreso, il 42enne si sarebbe sentito male verso le 2 del mattino del 13 ottobre ed ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’emergenza urgenza che hanno praticato le manovre necessarie a stabilizzare l’uomo e viste le gravi condizioni allertato l’elisoccorso Pegaso per trasferirlo all’ospedale San Donato di Arezzo. Purtroppo, durante il tragitto, Somigli è andato nuovamente in arresto cardiaco. Inutile ogni tentativo di rianimazione.

Gianni, proprietario di uno studio di tatuaggi nell’Aretino, recentemente aveva organizzato eventi e serate per presentare il suo secondo libro, “Terracruda”. “Tra le cose che Gianni Somigli fa o tenta di fare – scriveva di sé nella breve autobiografia – annoveriamo: scrivere, disegnare, cucinare, coltivare, raccontare, fare i tatuaggi, leggere, mangiare, insegnare, imparare, vagare per il mondo tra boschi e monti vari insieme alla Cla. Alcune gli riescono benino, altre un po’ meno. Nativo incisano (Incisa Valdarno, Fi) vive in mezzo a gatti, ulivi e cinghiali su una collina della sua terra di Toscana”.
Il funerale si terrà lunedì 16 ottobre alle ore 15 a Incisa Valdarno, da domani pomeriggio, sabato 14 ottobre, sarà allestita la camera ardente nella cappella del cimitero di Incisa.