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Usa: No a missili Atacms a Kiev, ne abbiamo pochi, sono costosi e possono abbattere un solo drone di pochi dollari

Zelensky senza più limiti – tanto non paga lui – continua a chiedere missili a lungo raggio Atacms, ma gli Usa frenano

Gli Stati Uniti almeno per il momento non invieranno i missili Atacms a Kiev, spiegando che ne hanno pochi e servono per la loro difesa, inoltre sono molto costosi e sparano un solo colpo per volta, quindi quasi inutili per attacchi multipli dei lanciarazzi Gmlrs che sparano sei colpi e inoltre gli ucraini quasi sempre li usano per abbattere droni russi  che costano 3-4mila dollari, mentre un Atacms costa centinaia di migliaia di dollari.

“Ad oggi c’è una decisione politica di non fornire missili a lungo raggio Atacms all’Ucraina. Per ora. Il raggio d’azione dell’Atacms è più lungo, ma ci sono altri sistemi che coprono la stessa distanza. Ci sono droni per esempio che possono fare lo stesso lavoro, e gli inglesi hanno un paio di sistemi. Sono alcune cose che stiamo valutando per dare all’esercito ucraino un po’ più di gambe”.

È quando ha dichiarato il capo dello Stato Maggiore congiunto Usa Mark Milley in una intervista a Defense one aggiungendo:Da un punto di vista militare, abbiamo relativamente pochi Atacms e dobbiamo anche assicurarci di mantenere le nostre scorte di munizioni. Per quanto riguarda il raggio d’azione dell’arma, credo che si stia sopravvalutando quello che questo sistema può o non può fare. Si tratta di un singolo colpo, quindi si pensi a un moschetto rispetto a un fucile a ripetizione. Mentre il Gmlrs spara sei colpi, l’Atacm ne spara uno. Ora, il raggio d’azione dell’Atacms è più lungo, ma ci sono altri sistemi che arrivano a quella distanza”.

Gli Stati Uniti continueranno comunque ad aiutare Kiev e ieri sera si è appreso che lunedì prossimo annunceranno l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti militari da 2,6 miliardi di dollari. Nel pacchetto ci sarebbero radar per la sorveglianza, missili anti-carro e munizioni di precisione.