Redazione“Gli amministratori ancora credono di poter prendere in giro i cittadini con una manciata di fumo negli occhi, sperando che dimentichino il nulla più assoluto di un intero mandato”.
Questo il commento durissimo che giunge oggi da parte dei consiglieri comunale Simone Di Paola e Filippo Bellanca in merito al tema della viabilità rurale, recentemente oggetto di alcuni incontri tenuti dall’amministrazione comunale.
“Se c’è un tema rispetto al quale questa amministrazione e l’assessore competente hanno denunciato una totale assenza di idee e di iniziativa è proprio quello della viabilità rurale; – dicono i consiglieri – quante interrogazioni, quante note sono state inoltrate alla Giunta per denunciare lo stato di abbandono di innumerevoli arterie rurali, in certi casi addirittura intransitabili? eppure l’unica risposta dell’assessore Caracappa alle nostre sollecitazioni ed a quelle delle organizzazioni di categoria è sempre stata la stessa: “la regione ha le competenze; altri se ne devono occupare; lo Stato crudele ci ha abbandonato; non abbiamo le risorse per fare tutto” ed altri simili frasi fatte; insomma, l’assessore Caracappa quando si è parlato di intervenire sulle strade di campagna sembrava quasi la reincarnazione di Ponzio Pilato!!
Adesso improvvisamente scopriamo un Caracappa nuovo di zecca, – continuano Di Paola e Bellanca – che convoca conferenze di servizi, preannuncia ingenti finanziamenti (da quella stessa Regione Siciliana che, quando gli è convenuto, era per Caracappa la madre di tutti i mali della terra!), annuncia grandi interventi, promette iniziative che cambieranno il volto dell’agricoltura in questa nostra città. …ovviamente tutto ciò accade a pochi mesi dalla fine di questa consiliatura.
Ora, a noi verrebbe quasi da sorridere nell’evidenziare tali atteggiamenti; ma davvero ancora si crede che il cittadino si faccia abbindolare da qualche annuncio, come se avesse l’anello al naso? Davvero si può pensare che i proprietari ed i produttori della Contrada Nadore possano accontentarsi di qualche misera promessa dall’evidente retrogusto elettorale, quando da anni gridano la loro disperazione per una strada di collegamento distrutta e resa intransitabile dall’incuria e dall’abbandono cui l’hanno condannata quegli stessi amministratori che oggi improvvisamente si svegliano e promettono mirabolanti interventi, salvo essersene finora infischiati bellamente per l’intero mandato?
Che dire: meno male che siamo in campagna elettorale ; forse i nostri cittadini vedranno quei mirabolanti fatti di cui in 4 anni e mezzo non hanno nemmeno sentito l’odore!”
