Redazione F e ALe giunte terminano il mandato e vengono rielette, e cambiano anche gli assessori, oggi alle Infrastrutture c’è Giuseppe Neri, che in men che non si dica si è adeguato ai suoi predecessori, almeno sull’annosa vicenda della riapertura del ponte Cansalamone.
L’importante viadotto, è chiuso ormai da cinque anni, inutile rimarcare i noti disagi ai cittadini. La città di fatto è spaccata in due, con Foggia, Carbone e Capo San Marco, che per essere raggiunte ci si deve “armare “ di tanta buona volontà, non considerando i danni di natura economica, anche questi arcinoti.
Nel tempo sono state spese ingenti somme di denaro pubblico, per sopralluoghi, rattoppi e perizie varie, ma nei fatti, il ponte resta chiuso.
L’assessore comunale alle Infrastrutture, Giuseppe Neri, – apprendiamo dal Giornale di Sicilia – sta “valutando” l’ipotesi della riapertura a senso unico alternato, prima del completamento della progettazione e dell’avvio dei lavori già finanziati per la sistemazione definitiva che ovviamente richiedono tempi non brevi. Quindi si dovranno attendere ancora dei mesi: sarà questa la novità?
Ma inoltre – c’è sempre un “ma” – la decisione potrà essere presa, dopo avere valutato tutta la documentazione e sopratutto fatto ulteriori accertamenti. Ad esempio sono state scattate delle foto con un drone, ma basteranno? Speriamo, altrimenti l’assessore, si potrà affidare al vecchio, ma sempre valido, metodo “margherita”, sperando che l’ultimo petalo sia quello giusto.
Di fatto l’assessore Giuseppe Neri, sulla questione, nelle sue dichiarazioni, non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto già si sapeva e detto da quanti lo hanno preceduto, ha rimescolate le carte, dandole diversamente, ma sono sempre le stesse carte.
