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Carceri siciliane. L’On. Occhionero con il saccense Nicosia a Palermo, Sciacca, Trapani ed Agrigento: “Condizioni dei detenuti inaccettabili”


I due esponenti politici di LeU e Radicali Italiani hanno visitato le carceri delle quattro città evidenziando problemi di “sovraffollamento e condizioni inumane in cui sono costretti a vivere i detenuti”, fermazza sulla struttura saccense: “va chiusa”

“Un Paese che siede ai tavoli del G8 e che si proclama civile non può accettare che i detenuti vivano in queste condizioni”. L’On Giuseppina Occhionero e il Dott. Antonello Nicosia in visita nelle carceri, ai sensi dell’ex articolo 67 dell’ordinamento penitenziario, hanno messo ancora una volta in evidenza i problemi del sovraffollamento e delle condizioni inumane in cui sono costretti a vivere i detenuti.

La deputata di Leu, Giuseppina Occhionero, accompagnata da Antonello Nicosia del Comitato nazionale Radicali italiani, ha ispezionato l’Ucciardone di Palermo, la Casa Circondariale di Sciacca, di Trapani e Agrigento.

“Ho incontrato una grande umanità – ha raccontato la parlamentare – di persone che vivono in spazi angusti e in una situazione igienica che è riduttivo definire precaria. Il sistema delle carceri in Italia – ha aggiunto l’onorevole Occhionero – non è degno di un Paese occidentale e ha assoluto bisogno di interventi, sia sul piano dell’amministrazione che dal punto di vista legislativo”.

Al termine della visita delle carceri in Sicilia, la deputata molisana ha ringraziato Antonello Nicosia e messo a disposizione il suo impegno nell’immediato per questa battaglia di civiltà. “Lo meritano le persone che ho incontrato e che hanno mostrato un’infinita dignità ma soprattutto – ha concluso Giuseppina Occhionero – lo deve garantire la patria del diritto, qual è l’Italia.

La ristrutturazione della nona di Ucciardone, la chiusura del carcere di Sciacca, la ristrutturazione dei reparti di alta sicurezza del carcere di Trapani e le risorse per rendere più vivibile il carcere di Agrigento, potenziando le visite specialistiche e gli operatoti Trattamentali e penitenziari per tutti gli istituti saranno le istanze che presto la deputata rivolgerà al Ministro della Giustizia e alla Sanità”.