Per iniziativa del Lions Club Agrigento Host, d’intesa con le comunità parrocchiali San Gregorio e Santa Rosa da Viterbo, martedì 9 maggio, alle ore 19, a piano San Gregorio, nei pressi della rotonda Giunone, avrà luogo una solenne concelebrazione eucaristica in memoria della cerimonia che si svolse 24 anni fa durante la visita ad Agrigento di San Giovanni Paolo II.
All’evento, che comunque è aperto a tutti, sono stati invitati in particolare, oltre alle autorità, i soci degli altri clubs cittadini.
In tal modo, anche quest’anno, non si vuole ricordare soltanto un fatto di straordinaria importanza per la chiesa agrigentina, ma anche un momento che ha segnato la storia della nostra terra, specialmente per i positivi riscontri che suscitò il discorso pronunziato dal Papa, con una veemenza profetica poche volte raggiunta, al termine di quella celebrazione, in ordine alla necessità di conversione dei mafiosi.
Per l’occasione il Presidente del Club Giantony Ilardo sottolineerà che non è sufficiente il ricordo ma che tale momento debba costituire un nuovo stimolo per l’impegno di tutti, in forma singola o associata, per contribuire al riscatto della nostra terra da ogni forma di illegalità a favore di uno sviluppo globale e di una vita solidale dei suoi abitanti.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.