A distanza di alcuni giorni dall’ultima ondata di maltempo che ha investito Sciacca, si fa ancora la conta dei danni, soprattuto nella zone più colpite, quali quelle costiere.
Allo stazzone i danni hanno interessato diverse abitazioni site ai piani terra, la spiaggia del Lido Salus, esercizi commerciali e il molo recentemente riqualificato.
In particolare durante queste piogge torrenziali, le abitazioni, trovandosi a valle, sono diventate punto di smaltimento dell’acqua piovana. Si è infatti osservato che tutta l’acqua assorbita dalla via Ferdinandea e dai tratti ferroviari subito a ridosso delle abitazioni del borgo marinaro, trova, dopo alcune ore di pioggia, sfogo nei piani terra e seminterrati delle abitazioni.
La situazione potrebbe essere diversa se la via Ferdinandea fosse resa praticabile ed in essa fossero implementati gli impianti di raccolta e smaltimento delle acque piovane. Ricordiamo inoltre che il completamento della via andrebbe nella direzione anche dell’apertura del varco in corrispondenza dell’ex-casello ferroviario, opera prevista dalla riqualificazione e che consentirebbe la circolazione dei mezzi in un unico senso ovviando così ai disagi causati dal restringimento della carreggiata attuato dalle opere di riqualificazione. Teniamo a precisare che l’apertura del varco in corrispondenza dell’ex-casello ferroviario risulta ormai indispensabile considerando che, in caso di esondazione del torrente Cansalamone, non esistono vie di fuga alternative.
In particolare il comitato del Borgo dello Stazzone chiede interventi a protezione della costa – magari ripristinando la vecchia scogliera – che a causa delle recenti piogge e mareggiate appare fortemente erosa. Inoltre il comitato chiede opere a contenimento del terreno soprastante la spiaggia del Lido Salus, che pian piano la sta rendendo impraticabile ed il ripristino e consolidamento del molo gravemente compromesso.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.