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La bimba di 5 anni non è stata rapita, l’ha uccisa la madre che nella notte ha confessato: “Non ero in me”

E’ stata la madre ad uccidere la piccola Elena Del Pozzo e non c’è stato nessun rapimento. La donna ha confessato ma non ha spiegato il motivo del suo gesto ne la dinamica

A fare ritrovare il corpicino senza vita in un campo di Mascalucia di Elena Del Pozzo, la bimba di 5 anni scomparsa ieri pomeriggio è stata la stessa madre, Martina Patti di 24 anni, che aveva denunciato ai carabinieri di essere stata aggredita da tre uomini incappucciati di cui uno armato, poco dopo le 15, all’uscita dall’asilo.

I militari dell’Arma hanno subito iniziato le indagini e questa mattina, nel corso del sopralluogo nella casa di famiglia, a Mascalucia, la donna è crollata in un lungo pianto e poco dopo ha portato i militari nel campo dove aveva nascosto il corpo della bambina. Dunque non c’è stato nessun rapimento da parte di uomini armati, versione che da subito non aveva convinto gli investigatori del comando provinciale dei carabinieri diretto dal colonnello Rino Coppola.

La notizia è stata confermata dal procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro: “Purtroppo, è stato trovato il cadavere della piccola Elena, su indicazione della madre”. La donna avrebbe detto ai carabinieri: “Non ero in me”, ma non ha spiegato il perché del gesto ne la dinamica dell’accaduto. La Procura ha disposto il suo fermo per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

Nella notte gli investigatori hanno sentito Martina Patti: che ha sempre confermato la tesi dell’aggressione fatta da tre uomini incappucciati, versione però smentita dalle telecamere della zona, che non avevano registrato alcuna presenza sospetta, oltre che dagli accertamenti. Poi la svolta, all’improvviso non è più accaduto in via Piave, alla periferia di Mascalucia, dove la madre aveva detto di essere stata aggredita, ma in una villetta in via Euclide 55, alle porte del paese alle pendici dell’Etna, dove la famiglia abita.

È partita la perquisizione e Martina Patti arrivati nell’abitazione è andata subito nel retro ed è scoppiata in lacrime, poi ha sussurrato qualcosa a un carabiniere, e duecento metri più avanti in un campo, è stato ritrovato il corpo della bambina. La madre è stata quindi reinterrogata ed ha confessato.

L’intera area è stata transennata dai carabinieri e si è alzato in volo anche un elicottero. Il padre della bambina, Alessandro Nicodemo Del Pozzo ha 24 anni, è arrivato sul luogo del ritrovamento del corpo della figlia con la nuova compagna, ed è scoppiato in lacrime. La coppia non stava più insieme da diverso tempo.

La Procura contesta alla donna l’omicidio pluriaggravato e l’occultamento di cadavere. Dall’interrogatorio è emerso che la bambina sarebbe stata uccisa nella sua abitazione a Mascalucia dalla madre, che avrebbe poi portato e nascosto il corpo della piccola in un vicino terreno di campagna abbandonato, cercando di coprire il cadavere con della terra e cenere lavica. Il delitto sarebbe commesso dopo che la donna aveva preso la bambina all’asilo, mentre era sola in casa. Un aiuto alle indagini potrà arrivare dall’autopsia disposta per accertare le modalità del delitto.