“Bene insediamento Commissione di indagine antimafia a Borgetto, ombre e sospetti vanno dissolti al più presto in un senso o nell’altro, per il bene della cittadinanza”.
E’ stata accolta con favore dal deputato palermitano alla Camera Riccardo Nuti la notizia dell’insediamento della commissione voluta dal Prefetto per accertare eventuali infiltrazioni o condizionamenti di tipo mafioso dopo l’indagine che ha portato a 10 misure cautelari nei confronti di altrettanti presunti esponenti della famiglia mafiosa di Borgetto.
In seguito a questa operazione Nuti e altri 4 parlamentai palermitani a Montecitorio (Lupo, Di Benedetto, Mannino e Di Vita) avevano presentato una interrogazione indirizzata al ministro dell’Interno per sollecitare l’acceso agli atti e, ove ne ricorressero i presupposti, lo scioglimento del Comune di Borgetto.
“Le indagini, che diamo per scontato come accurate e approfondite – dice Nuti – serviranno a dissipare ogni ombra e a determinare un percorso in un senso o nell’altro, cosa che servirà a togliere ogni incertezza ai cittadini che hanno bisogno di riferimenti certi ed istituzioni al di sopra di ogni sospetto”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.