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Africa? NO! Sciacca. In c/da Isabella, 30 famiglie sono senz’acqua da 3 anni e Girgenti Acque chiede il pagamento dei reflui fognari


Come si può intuire dal titolo, come al solito, il problema nasce sempre da un contenzioso con Girgenti Acque, che nonostante l’interessamento del Comune non si riesce a risolvere.

La notizia, oggi è stata riportata dal quotidiano La Sicilia (sez. Agrigento). La situazione “anomala” riguarda una trentina di famiglie residenti in via delle Felci e vie dei Papiri. La storia è simile a quella di altri “vessati” dal gestore idrico unico. Le abitazione a “secco” da tre anni, fanno parte di un condominio, in cui c’è un contatore unico e come spesso accade in queste situazioni, qualcuno non paga, per cui il gestore chiude i rubinetti a tutti per morosità.

Ma la maggioranza dei residenti, proprio per evitare che per colpa di pochi, i molti debbano soffrire, hanno deciso di distaccarsi dal condominio e realizzare in proprio una conduttura con nuovi contatori idrici singoli. Tutto quindi dovrebbe tornare a posto, ovviamente previo pagamento della morosità pregressa.

Ed allora dove è il problema? Proprio in Girgenti Acque, che pretende da chi vuole sistemare le cose, il pagamento anche degli arretrati, di quella parte di utenti, che di pagare non vuole saperne e non solo, pretende anche il pagamento della depurazione fognaria, nonostante non ci sia consumo di acqua.

Nei fatti, in gennaio, il condominio si è visto recapitare una corposa bolletta da 32 mila euro, di cui 22 mila euro per consumi arretrati e, udite, udite, ben 10 mila euro per canoni di depurazione fognaria. Cosa hanno depurato senza consumo d’acqua, ovviamente in bolletta, non è dato sapere.

Oggi i residenti esasperati, dopo avere cercato la mediazione del Comune, risultata inutile, hanno deciso di incaricare un legale per risolvere “l’annosa” vicenda e contemporaneamente, intendono consegnare i certificati elettorali e quindi non andare a votare.

Il ricorso all’avvocato, sicuramente è una scelta sensata oltre che obbligata. Rimaniamo “scettici” sul non votare: veramente il cittadino pensa che l’astensionismo, sia un arma contro i politici? Il partito del non voto, oggi da tutti i sondaggi e statistiche, è dato primo e i politici, in fondo, sono pure contenti… meno persone votano, meglio controllano il consenso.