Redazione F e AQuesta volta è andata male e in otto finiscono in manette. Stavano tentando l’ennesimo colpo ad un bancomat con il solito escavatore, ma stavolta i carabinieri li hanno colti in flagrante.
È accaduto a Catania la notte tra venerdì e sabato scorso, ma solo oggi se n’è avuta notizia. Un gruppo di otto malviventi stava tentando di portare via lo sportello ATM della filiale di Strada Primosole del Banco di Sicilia con un escavatore rubato qualche ora prima nelle vicinanze. Un colpo simile ai tanti messi a segno già diverse volte, ma venerdì notte qualcosa non è andata per il verso giusto e la banda, formata da otto persone, è stata arrestata in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Acireale
I malviventi avevano studiato il piano nei particolari, dopo avere divelto lo sportello ATM lo volevano caricare su vecchia Fiat ‘Tipò rubata alla quale avevano tagliato il tetto e nella quale erano stati posti alcuni pneumatici. Nell’auto i militari hanno anche trovato un jammer, un disturbatore di frequenze, che avrebbe permesso di inibire un eventuale segnale Gps installato all’interno dell’Atm allo stesso tempo di disturbare le comunicazioni radio delle Forze dell’Ordine. Inoltre, un’altra autovettura, una Fiat Tipo nuova ed uno scooter Honda SH, erano stati rubati e posizionati per fuggire.
L’intervento dei carabinieri ha sventato il colpo che avrebbe fruttato un bottino di circa 60 mila euro. Gli arrestati dopo le formalità di rito, sono stati tutti rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza a Catania.
