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Arrivano i “Cacciatori russi di Leopard e Bradley” ucraini: la taglia di 20mila euro per ogni mezzo distrutto ha funzionato

“I soldati delle forze speciali distruggono i carri armati ucraini sul fronte di Zaporizha”

E’ quanto si legge in un post russo nel quale si vedono i cacciatori russi di Leopard e Bradley, in dotazione all’esercito ucraino, sparare un missile anticarro che esplode contro i tank ucraini.

Sul piccolo mezzo militare – sembrerebbe un fuoristrada Lada Niva – è montato un potente missile anticarro russo  sparato –  secondo il post – contro il nemico sul fronte di Zaporizha. “I soldati delle forze speciali realizzano installazioni ATGM mobili. Inviati più di 280 veicoli compensando la perdita, e contribuendo a salvare la vita dei combattenti”.

Il post si conclude con un appello “Chi è pronto a trasferire auto, parti o aiutare con le riparazioni, contatti tramite il nostro bot”. Secondo il gruppo su Telegram russo, l’esercito ha bisogno di “Niva e UAZ, ambulanze per l’evacuazione dei feriti, “Gazzelle” e altri minibus”.

I “cacciatori di tank Occidentali, sono nati, dopo che il governatore del territorio della Transbajkalia, regione russa nella Siberia meridionale, ha messo una taglia per la cattura o la distruzione dei carri armati Leopard e Abrams nel corso della guerra in Ucraina. Lo ha riferito il quotidiano “Vedomosti”.

Secondo il relativo decreto, chi riesce a prendere il controllo di un carro armato Leopard verrà pagato tre milioni di rubli (39,6 mila euro). Per un Leopard distrutto, un militare potrà ricevere un milione di rubli (13,2 mila euro). Per la cattura dei carri armati Abrams o di altri importanti veicoli corazzati prodotti nei Paesi della Nato si promette una taglia di 1,5 milioni di rubli (19,8 mila euro), per la loro distruzione 500 mila rubli (6,6 mila euro).