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Bielorussia, Lukashenko: “Ci stiamo preparando alla guerra”. Esercitazioni militari in corso al confine con Lituania e Polonia

Il Presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko oggi, martedì 2 aprile, durante una visita alla città di Grodno ha dichiarato  che il paese si sta “preparando alla guerra”

Lo riporta l’agenzia di stampa Belta. Lukashenko nei pressi del luogo dove sta avendo inizio in queste ore l’esercitazione militare ha detto: “Non bisogna credere a chi dice che vogliamo andare in guerra. Ci stiamo preparando per la guerra, lo ammetto apertamente. Non ho inventato io la massima: se vuoi la pace, preparati alla guerra, ma è assolutamente vera”. Poi avrebbe aggiunto: “Se gli occidentali vogliono lamentarsi e criticare le nostre azioni, capirò che stiamo facendo la cosa giusta. Se cominciassero a lodarci, allora sarebbe una brutta notizia”.

Il Presidente ha fatto capire chiaramente che la Bielorussia è disposta a lasciare che la Russia utilizzi il suo territorio per lanciare una nuova offensiva contro l’Ucraina (cosa che è già accaduta) e che è pronta a prendere parte attiva alla guerra se Kiev si dovesse mostrare ancora più aggressiva nei suoi confronti.

La mobilitazione avviene dopo l’allarme, lanciato dalla Lituania, di un possibile attacco da parte della Bielorussia che oggi ha iniziato delle esercitazioni militari nelle zone che si trovano al confine tra Ucraina, Lituania e Polonia. Le operazioni continueranno per tre giorni, come ha riferito il Ministero della Difesa bielorusso, in particolare nelle regioni di Gomel e Grodno: l’obiettivo è quello di intensificare l’addestramento difensivo direttamente sul campo. 

Nel periodo dal 2 al 4 aprile, sotto la guida del commissario militare della regione di Gomel, si svolgerà quest’esercitazione a cui prenderanno parte sia milizie nazionali che funzionari dei distretti di Rogachev e Kormyan. Verrà effettuata anche una valutazione della prontezza dei delle unità militari, in modo tale da procedere a un addestramento mirato che vada a colmare le lacune evidenziate nelle procedure più complesse. Negli stessi giorni, esercitazioni simili si terranno nel distretto di Voronovsk nella regione di Grodno. Le truppe impareranno anche come comportarsi nel caso in cui venga emanata la legge marziale.

Ma non è finita, il Ministero della Difesa ha inoltre affermato che nel periodo dal 2 al 26 aprile, sotto la guida del capo del comitato esecutivo del distretto di Viley della regione di Minsk, si terrà un’altra esercitazione a cui prenderanno parte i membri di diversi battaglioni e si darà il benvenuto alle nuove reclute. Durante questo raduno, i cadetti inizieranno il loro addestramento specializzato. Tutti questi appuntamenti vanno ricondotti a una generale mobilitazione che ha avuto inizio in Bielorussia a partire dall’11 marzo, con l’obiettivo di rafforzare le difese militari del paese. Almeno 3mila riservisti sono coinvolti in queste esercitazioni. Vi prendono parte anche alcuni mercenari del gruppo paramilitare Wagner, sciolto dal Cremlino.