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Cade da scala su tavolo di vetro che si rompe e gli recide la vena femorale: muore dissanguato


L’ennesimo e questa volta tragico incidente sul lavoro, la cui vittima è un operaio di origini albanesi, morto – nel giorno del suo compleanno – dissanguato dopo una caduta

È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nel Tribunale di Palermo. Edmondo Fejzullai, 48 anni, ha perso la vita mentre stava installando la fibra ottica negli uffici. L’uomo stava lavorando su una scala, sull’impianto in una camera di consiglio della corte d’assise, al piano terra del Palazzo di Giustizia, quando, per cause in corso di accertamento, è caduto finendo su un tavolo di vetro, che si è rotto e i pezzi hanno tranciato una vena del femore, non lasciando scampo a Fejzullai, che sarebbe morto dissanguato.

L’uomo residente in Puglia, si trovava a Palermo per eseguire i lavori in Tribunale. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesco Gualtieri e dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni, che hanno disposto il sequestro della stanza dove è avvenuto l’incidente, sono condotte dai carabinieri della compagnia di Piazza Verdi, che ieri sera hanno ascoltato i colleghi di lavoro dell’operaio per capire quanto accaduto. Gli inquirenti stanno anche acquisendo le telefonate con la sala operativa e controllando la regolarità delle norme di sicurezza del cantiere dove è avvenuto l’incidente.