Sulla vicenda che ha interessato la Calcestruzzi Belice, dopo aver partecipato al consiglio comunale aperto del Comune di Montevago, contattato il capo segreteria del viceministro all’Interno e verificata la situazione con il Prefetto Postiglione, il deputato nazionale del Pd Tonino Moscatt, dopo la partecipazione alla fiaccolata a fianco dei lavoratori rimasti senza occupazione, ha presentato un’interrogazione al ministro competente.
“La Calcestruzzi Belice è stata dichiarata fallita per un debito che ammonta a 30 mila euro nei confronti dell’Eni. Debito, che era in fase di accertamento da parte di altro tribunale.
A causa di questo ‘corto circuito istituzionale’ l’azienda è stata chiusa ed i dipendenti licenziati. Senza voler fare la caccia alle streghe – ha spiegato Moscatt – ho chiesto come il governo si stia adoperando per verificare le responsabilità soggettive che hanno causato tale corto circuito con conseguente licenziamento del personale e la chiusura di tutte le attività connesse all’azienda in questione.
Ho chiesto, altresì, come l’Esecutivo intende intervenire per aiutare il personale licenziato, conclude Tonino Moscatt”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.