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Caltabellotta. Elezioni amministrative: intervista al Sindaco uscente Paolo Segreto


Si avvicina il “voto” del prossimo 28 aprile e il sindaco uscente Paolo Segreto prova il bis ricandidandosi

Caltabellotta. Elezioni amministrative

Caltabellotta. Elezioni amministrative: il sindaco uscente Paolo Segreto parla del suo programma elettorale. Intervista di Valeria Tornambè

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Montag, 8. April 2019

 

Il sindaco di Caltabellotta Paolo Segreto è stato eletto nelle scorse elezioni del 25 maggio del 2014 con la lista civica “Liberamente Segreto Sindaco” con il 60,53 % dei consensi pari a 1.127 voti, battendo l’avversario Biagio Marciante supportato dalla lista civica: “l’Alternativa” fermatasi al 39,47 % dei consensi pari a 735 preferenze. Paolo Segreto stavolta dovrà vedersela con Calogero Cattano bancario in pensione.

La campagna elettorale è ormai entrata nelle fase calda ed infatti quello appena trascorso è stato un fine settimana pieno di conferenze stampa. Sabato sera è stata la volta del candidato a Sindaco Cattano, mentre domenica è toccato all’uscente Segreto che ha incontrato la cittadinanza presso il salone San Lorenzo.

Segreto si definisce “l’uomo al servizio della gente” e cita le seguenti parole: “sono trascorsi cinque anni da quando la lista LiberaMente Segreto Sindaco è stata legittimata ad amministrare la nostra Comunità”.

Poi aggiunge: “ Sono stati anni intensi, caratterizzati da momenti di grande difficoltà, ma nello stesso tempo esaltanti per i buoni risultati raggiunti. In questi anni a causa di alcuni fenomeni atmosferici eccezionali, la nostra Caltabellotta è stata colpita da dissesti idrogeologici, crolli e frane nella viabilità urbana ed extraurbane. Nello gestire tali calamità è sempre stata presente la Giunta Comunale giungendo all’ottimo risultato di essere inserita nelle ordinanze della Protezione Civile”.

Segreto cita con orgoglio che Caltabellotta sotto la sua guida è stata riconosciuta “Patrimonio Mondiale dell’Unesco” e che è stata approvata dalla sua Giunta Comunale la nuova programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2018/2020; attualmente la dotazione organica del personale è di 63 dipendenti. Inoltre Caltabellotta nel 2015 è stata iscritta all’Albo Regionale degli Enti e delle organizzazioni di Servizio Civile.

Ha parlato anche del suo programma elettorale, anticipando i punti cardine quali: il turismo, di cui il responsabile è l’architetto Ferrara e l’agricoltura i quali costituiscono i cespiti principali dell’economia caltabellottese e l’amministrazione ha adottato e continuerà ad adottare politiche di sostegno dirette allo sviluppo di attività economiche soprattutto del settore turistico, agricolo e zootecnico. Inoltre ha aderito al Biodistretto “Borghi Sicani” con l’obiettivo di costituire la base per una strategia economica dell’intero territorio del Parco dei Monti Sicani, finalizzata a organizzare le qualità agro-alimentari con lo scopo di rilanciare l’economia al territorio caltabellottese. Ha aderito al “Gal Valle del Belice” che ha l’obiettivo di sviluppare ed innovare le filiere e i sistemi produttivi locali: agro-alimentari, forestali, artigianali.

A suo dire la novità del suo programma elettorale consiste nell’apertura di una Scuola d’Istruzione Superiore con sede a Caltabellotta dell’Accademia delle Belle Arti di Trapani per promuovere la “formazione della persona” nell’ambito della valorizzazione dei prodotti agricoli con attenzione sui cibi e sui prodotti agricoli biologici.

È intento a creare l’Università Accademica Campus nell’intero territorio comunale; si prefissa di aprire “Radio Unicusano Caltabellotta” per dare visibilità a livello nazionale delle iniziative e del territorio comunale. È stato anche l’artefice del costone roccioso di “San Pellegrino” e annuncia di realizzare una struttura a norma di legge da destinare per la preparazione di cibi a servizio della Mensa scolastica comunale.

Anche segreto come il suo avversario ha coniato un suo motto: “voglia di spendermi per il popolo cittadino di Caltabellotta e Sant’Anna per l’interesse collettivo del nostro futuro.”

di Valeria Tornambè