Grande festa oggi all’interno del Comune di Caltabellotta, dove un ragazzo nato negli U.S.A., ma di origine caltabellottese, ha ricevuto la cittadinanza italiana
È stata una cerimonia inconsueta quella che nella mattinata di oggi si è svolta all’interno del Comune di Caltabellotta, il Sig. Saitta William Vincent, nato a Johnson City New York, negli Stati Uniti D’America il 27/05/1989, ha ricevuto il riconoscimento dello Status di Cittadino Italiano per “Iure Sanguinis”.
Cerimonia con tanto di documento consegnato a Vincent, dal Vice Sindaco di Caltabellotta Biagio Marciante, nel quale viene riportato il processo legislativo necessario all’emanazione del riconoscimento:
“ Premesso che con istanza prot. n. 7923 del 19/06/2019 ha avanzato a questo Comune per il riconoscimento dello status di cittadino “Iure Sanguinis” per non avervi mai rinunciato.
Vista la circolare n. K 28.1 del 08/04/1991 del Ministero dell’Interno; Visti i documenti allegati dai quali risulta comprovata la discendenza dall’antenato in linea diretta di cittadinanza italiana: Cortese Giuseppe nato a Caltabellotta il 16/09/1869; Vista la conferma del Consolato Generale d’Italia in New York.
SI RICONOSCE
Al Sig. Saitta William Vincent lo Status di Cittadino Italiano “Iure Sanguinis “ ai sensi dell’art. 1 della legge 05/02/1992 n. 91″.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”