Il pantano della Zona a Traffico Limitato adottata per il centro storico continua a far danni ed a mettere in cattiva luce la neo-amministrazione Valenti.
“Più che una Zona a Traffico Limitato si dovrebbe chiamare Zona a traffico lento o alternato, visto che
ancora non si è capito se è stata istituita, con quali orari e soprattutto in quali giorni“. Tuona oggi il consigliere di opposizione Giuseppe Milioti – Alternativa Popolare – che continua dicendo: “Non si può istituire una ZTL nel centro storico e poi lasciare il traffico veicolare aperto per cosiddetti problemi tecnici”.
In considerazione dei disagi che si sono creati il consigliere chiede al Sindaco ed all’assessore di competenza “Perché ieri la ZTL non era attiva?; Gli orari e il periodo di istituzione della zona a traffico limitato sono stati concordati con i commercianti?”
“Se il Buongiorno si vede dal mattino mi sembra di assistere al festival dell’indecisione. In attesa di una risposta , mi permetto di dire che l’indecisione è spesso peggiore di una azione sbagliata”.
E intanto, in tutta onestà, noi ci poniamo una domanda ancora più semplice di quella di Milioti: Ma se per competenza si è scoperto che la ZTL è territorio dell’assessore Paolo Mandracchia, perchè la riunione con i commercianti per discutere sulla ZTL l’ha indetta e tenuta l’assessore Filippo Bellanca? Chissà.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.