Redazione F e ANon inizia nel migliore dei modi il Carnevale di Sciacca 2019: i carristi del carro “apri pista”, ovvero il Peppe Nappa ufficiale, si sono rifiutati di consegnare le chiavi simboliche della città a Calogero Gulino, ovvero lo storico Peppe Nappa in carne ed ossa
Una bagarre che sicuramente non esalta la kermesse e che ha creato anche una certa tensione. I carristi del Peppe Nappa, come tradizione vuole, ogni anno all’inizio della manifestazione consegnano le “chiavi simboliche” della città al Peppe Nappa in “carne ed ossa”, da decenni impersonato da Calogero Gulino, che ormai di fatto, è un tutt’uno con la maschera simbolo del carnevale saccense, ma oggi e accaduto ciò che mai si era visto prima, ovvero si sarebbero rifiutati di eseguire il consueto gesto.
La tensione è salita talmente in alto, che per cercare di metterci una pezza, sono intervenuti il consigliere comunale Giuseppe Milioti e l’assessore Brunetto, ma forse non bastando, è stato riesumato l’ex assessore Gioacchino Settecasi. Tutto risolto? Ma manco per niente, i carristi infatti, irremovibili nelle loro convinzione, hanno deciso di consegnare le chiavi ai “piccoli” Peppe Nappa, ovvero il gruppo di bambini della storica maschera locale.
Sicuramente non un “affare di stato” il fatto che Peppe Nappa (quello adulto) sia rimasto senza le chiavi della città, ma una piccola vicenda che mette in risalto crepe e malumori in una manifestazione che dovrebbe fare dell’amicizia e dell’allegria il suo biglietto di presentazione.
