Sequestrato anche il serbatoio della ditta e 1300 litri di gasolio agricolo
I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria etnea il titolare di una ditta individuale esercente l’attività di “trasporto merci su strada” che utilizzava gasolio agricolo di provenienza illecita come carburante per gli automezzi dell’attività imprenditoriale.
Come noto, il gasolio agricolo è sottoposto ad una minore imposta (accisa) governativa e ha un prezzo di mercato di circa 0,95 euro a litro, di molto inferiore a quello del comune gasolio (pari a circa 1,62 euro a litro).
Il controllo sulla ditta è stato effettuato dal Gruppo Tutela Finanza Pubblica che ha effettuato il prelevamento di un campione del carburante presente nella cisterna utilizzata dall’impresa per il rifornimento dei propri mezzi, scoprendo che la sua colorazione era “verde alizarina”, caratteristica che contraddistingue il prodotto destinato ai mezzi agricoli da quello più caro destinato alle autovetture.
I militari hanno così sottoposto a sequestro i circa 1.300 litri di gasolio illecito nonché il serbatoio metallico, fuori terra e della capacità di 9 mc, corredato da pistola erogatrice. I campioni di carburante prelevati sono stati quindi inviati all’Agenzia delle Dogane per l’esecuzione delle previste analisi organolettiche.
A conclusione dell’intervento, il catanese titolare della ditta individuale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania per il reato di “sottrazione al pagamento dell’accisa sugli oli minerali” per aver destinato ad usi soggetti a maggior imposta prodotti ammessi ad aliquote agevolate e rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa il cui importo può variare da 2 a 10 volte il valore dell’imposta evasa.
Redazione Fatti & Avvenimenti