Circa 6/700 presenti per Renzi che dice: “ho creato 918mila posti di lavoro”. Assenti la Valenti, Mandracchia e Neri

Pomeriggio saccense ieri per Matteo Renzi, che come da copione ha presentato la candidatura del rettore di Palermo Fabrizio Micari alle elezioni regionali del 5 novembre e poi ha anche parlato del suo libro “Avanti, perché l’Italia non si ferma”.

In sala ad assistere c’erano circa 6/700 persone e già qualcuno contesterà questi numeri, ma i conti sono presto fatti, ad occhio, 12 file di sedie da 24 più o meno, divise dal corridoio centrale, che fanno 290 posti circa, arrotondando, più le persone ai bordi della sala in piedi, che per eccesso diamo in numero maggiore dei seduti, quindi se la matematica non è un’opinione arriviamo a 6/700 presenze. Chi avesse altri numeri “certificati” può farceli avere e correggeremo.

Non tutti ovviamente erano di Sciacca, c’erano sindaci ed amministratori dei paesi limitrofi, come ad esempio, Lotà e Panepinto solo per citare i più conosciuti, ma anche tanti turisti dell’albergo e poi i saccensi, quanti? Non lo sappiamo, fatevi i conti da soli. A supporto di quanto asserito c’è il  breve video postato sopra.

Ma torniamo all’evento. Renzi ha fatto il suo show, dimostrandosi un grande intrattenitore e il pubblico applaudiva divertito alle sue battute, esilarante quella sui 918mila posti lavoro creati dal suo governo, supportati – a suo dire – dai dati ISTAT. Che la disoccupazione sia ai massimi mai avuti in Italia non siamo noi a doverlo dire, ma sui dati Istat e come vengono “creati”, lo dice Bersani in questa intervista video su LA7… sentite con le vostre orecchie.

Bersani. Che nel momento dell’intervista era ancora nel PD, è stato molto chiaro, dati truccati ed artefatti, lo diciamo per rispetto dei milioni di disoccupati, che non meritano oltre al danno anche la beffa.

Ed ora il dato politico. L’onnipresente Nuccio Cusumano, che pare si candiderà alle regionali, sembrava il padrone di casa. Il PD saccense era al completo, non menzioniamo nessuno, per evitare di tralasciare qualcuno, ma c’erano tutti, ma – ovviamente, oseremmo dire – non c’era tutta la maggioranza che governa la città. Oltre alla ingombrante assenza – sembra per motivi istituzionali – del sindaco Francesca Valenti, mancavano sia l’assessore Giuseppe Neri sia l’assessore Paolo Mandracchia con i vari Leonte e Deliberto; ma del resto, che la lista Uniti per Sciacca sostenga Micari alle regionali appare strano, almeno finchè ci sarà Fava candidato per SI. Assenza, forse molto più curiosa, quella di altri consiglieri comunali di maggioranza, come ad esempio Alberto Sabella.

Insomma, presente ieri c’era solo il PD. Alcune assenze in vista delle elezioni regionali, dovrebbero fare riflettere i dirigenti del partito di Renzi: chi voteranno questi signori il 5 novembre? Ma c’è un altro dato locale che dovrebbe preoccupare i sostenitori di Micari: dov’erano il senatore Giuseppe Marinello, Calogero Bono e Fabrizio Di Paola, di Altenativa Popolare di Alfano? È davvero una bella domanda che ci riserviamo di chiedere ai diretti interessati e che porta ad altra domanda: l’A.P. saccense, appoggerà Fabrizio Micari? Sicuramente lo spera Giovanni La Via, eurodeputato, già nominato vicepresidente sotto un ipotetico Governo Micari.

E con un’ipotetica immagine chiudiamo il discorso: parte del centro-destra e del centro-sinistra che dopo essersele date di santa ragione in campagna elettorale alle comunali e tutt’ora in consiglio, vanno sul palco del comizio in piazza Scandaliato mano nella mano a sostenere Micari, l’uomo capace di farli convergere: meraviglioso.

Sean Gulino

Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.

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