Il consigliere Simone Di Paola denuncia le carenti condizioni igienico-sanitarie in cui da diverse settimane versa il quartiere dei marinai.
“In seguito ad un recente sopralluogo, – scrive Di Paola – si è potuto riscontrare come il quartiere in oggetto versi effettivamente in condizioni non accettabili: le strade lastricate di sporcizia, urge un immediato intervento di lavaggio e spazzamento, che evidentemente non si effettua da diverso tempo, ma la cosa preoccupante è la persistente presenza di cumuli di erbacce e cespugli, i quali affiorano da ogni dove e che hanno raggiunto altezze considerevoli, imponendo pertanto un tempestivo ed immediato intervento di scerbatura straordinaria.
Auspico pertanto, certo di riscontrare la disponibilità dell’amministrazione, che le autorità comunali competenti e gli uffici preposti vogliano al più presto accertare de visu quanto da me con la presente rappresentato e dunque programmare nel più breve tempo possibile tutti gli interventi ritenuti necessari a restituire l’antico quartiere dei marinai uno degli scorci divide la nostra città a normali condizioni di decoro e di decenza a beneficio, non solo dei residenti, ma dei tanti turisti e visitatori che da qui a breve ne affolleranno i vicoli e cortili”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.