⦿ Ultim'ora

Conflitto Israele-palestinese: F-16 Usa attaccano obiettivi in Siria

Caccia F-16  statunitensi hanno lanciato attacchi aerei su due località nella Siria orientale collegate al Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane

Lo ha affermato il Pentagono, spiegando che gli attacchi sono una rappresaglia per una serie di attacchi di droni e missili contro basi e personale statunitensi nella regione, iniziati all’inizio della scorsa settimana. I raid statunitensi arrivano dopo che il Pentagono ha confermato che almeno 21 soldati americani hanno subito ferite lievi in diversi attacchi di droni da parte delle milizie filo-iraniane in Iraq e Siria dal 17 ottobre. Gli Stati Uniti vogliono colpire il più duramente possibile i gruppi sostenuti dall’Iran sospettati di prendere di mira gli Stati Uniti, per scoraggiare future aggressioni, alimentate dalla guerra di Israele contro Hamas, lavorando anche per evitare di infiammare la regione e provocare un conflitto più ampio.

“Questi attacchi di autodifesa di precisione sono una risposta a una serie di attacchi in corso e per lo più infruttuosi contro il personale americano in Iraq e Siria da parte di gruppi di miliziani sostenuti dall’Iran, iniziati il 17 ottobre”, ha precisato in una nota il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.

Secondo un alto funzionario militare statunitense, gli attacchi sono stati effettuati vicino a Boukamal da due aerei F-16 e hanno colpito aree di stoccaggio di armi e munizioni collegate all’IRGC. Il funzionario ha detto che nella base c’erano miliziani allineati con l’Iran e personale dell’IRGC e nessun civile, ma gli Stati Uniti non hanno ancora alcuna informazione sulle vittime o una valutazione dei danni. Un alto funzionario della difesa ha affermato che i siti sono stati scelti perché l’IRGC immagazzina lì i tipi di munizioni che sono stati utilizzati negli attacchi contro le basi e le truppe statunitensi.