Redazione F e AIl Tribunale di Sciacca aveva condannato a 3 mesi e 16 giorni di reclusione due tecnici Anas, per p mancati controlli sul deterioramento del ponte sul Verdura, sulla Sciacca-Ribera, crollato il 2 febbraio del 2013.
Nella serata di oggi, si è celebrato il processo d’appello a carico di Antonino Tumminello, capo cantoniere addetto alla sorveglianza del tratto di strada della statale 115 in cui è situato il ponte, e Ignazio Calvaruso, capo del nucleo di manutenzione dell’Anas.
I due tecnici sono stati difesi dagli avvocati Giovanni Vaccaro, Domenico Galatà e Celestino Cardinale, che hanno sostenuto che la loro competenza riguardava soltanto la strada e non le condizioni del ponte, tesi accolta dal tribunale, con la conseguente sentenza di assoluzione, con cancellazione della condanna .
L’accusa invece aveva sostenuto che i due avrebbero dovuto effettuare dei controlli riguardanti il deterioramento del ponte, che sarebbe stato graduale e quindi prevedibile.
