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Cultura. Mediterraneomar Continente liquido dà il titolo al nuovo libro di Giuseppe Messina

Il quadrante Mediterraneo è stato culla della civiltà nel passato ed oggi è un’area geografica dove gli interessi dei Nuovi Attori hanno l’hanno resa altamente instabile e dai confini marittimi ancora incerti. Luogo descritto con la sensibilità e la conoscenza di chi al mondo della pesca ha dedicato un pezzo importante della propria esistenza


È l’ultima fatica editoriale di Giuseppe Messina, figlio della storia marinara e peschereccia di Mazara del Vallo. Libro nei prossimi giorni in distribuzione.
L’Autore parla del contenuto del suo lavoro in una breve anticipazione.
“Parlare di Mediterraneo non è mai banale e non è mai abbastanza.
Il libro analizza le sfaccettature del Mediterraneo, il “Grande Mare” visto con gli occhi dei viaggiatori che nel tempo hanno narrato questa parte straordinaria del mondo.

Guarda anche alle regole che disciplinano la navigazione e la delimitazione dei confini marittimi”

La parte centrale del lavoro è dedicata allo storico, quanti attualissimo, contenzioso in materia di pesca tra le marinerie siciliane e i paesi frontalieri del Magheb.
L’Autore precisa che il lavoro: “Affonda lo studio nel passato per comprendere la genesi, le cause e le responsabilità della “Guerra del Pesce”, lunga oltre 70 anni ed ancora attualissima”.

Il lavoro di Messina testimonia anche quanto sia duro e faticoso il lavoro del pescatore e ne esalta le doti di “Ambasciatore di Pace”.
Ed ancora l’Autore: “Non manca il focus sull’Unione Europea e sul ruolo esercitato, tra luci ed ombre, nel Mare Nostrum. Altro tema approfondito concerne il quadro geopolitico del Mediterraneo come in questo momento viene descritto dagli ultimi eventi, come la recente guerra russo-ucraina che ha riscritto la storia del quadrante orientale del bacino mediterraneo, provocando contraccolpi in tutta l’Area e al di fuori”

È anche un lavoro che si sforza di indicare un possibile percorso di rilancio e crescita economica e sociale dei popoli rivieraschi.

In tal senso l’Autore afferma che: “Puntando sulla Blue Economy sarà possibile costruire una casa comune fondata sulla tolleranza, il dialogo, la condivisione delle risorse e la pace”.

“Un libro, in sintesi, che raccoglie gli sforzi profusi nei tanti mesi di lavorazione – conclude Messina – per consegnare al lettore informazioni ed elementi attuali che possono aiutarlo a comprendere alcune dinamiche politiche ed economiche che influenzano e contaminano ciò che ci circonda.
Buona lettura a chi sceglierà di farlo”.

Il volume è edito da Angelo Mazzotta Editore