Sean GulinoE’ andata male, ma almeno non piangiamo nessun altro ferito o peggio, disperso, è questa l’unica amara considerazione che si può trarre a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri a Sciacca.
Segnaliamo inoltre che domani 24 gennaio le scuole della città resteranno ancora chiuse per verifiche sulla viabilità dopo gli eventi franosi che hanno riguardato diverse strade.
Una città già duramente provata materialmente e psicologicamente dallo scorso 25 novembre che ieri è stata devastata ulteriormente da delle precipitazione che nelle 24 ore, dalla sera di sabato 21 alla sera di domenica 22 gennaio, ha visto riversarsi l’incredibile accumulo di 150 millimetri di pioggia sul suo territorio.
Il torrente Foce di Mezzo esondato, il Cansalamone appariva come un fiume in piena, strade chiuse o impraticabili, case allagate nei seminterrati e piani terra, zone come la Foggia e SanMarco isolate, via Ghezzi e zona Sovareto allagate a tratti e con strade quasi impraticabili. Addirittura spiagge, come quella della foggia, sono state quasi spazzate via e rese zone adatte ad un set di un film di guerra.
Duramente provate poi le strade, sopratutto quelle del centro città, martoriate da delle fognature che non sempre appaiono essere state progettate al top.
In via Cappuccini, proprio davanti al storica farmacia Pace, una voragione si è aperta stamattina alle 7.00 a seguito del passaggio del pesante mezzo della nettezza urbana, testimoni ci hanno riferito che addirittura il mezzo ha rischiato di rimanere bloccato con due gomme nella buca. Alcuni residenti della zona ci hanno riferito inoltre che questa voragione sarebbe orginata dal fatto che tutte le condutture delle abitazioni circostanti convergono nella grande condotta che ha ceduto, passando per i tombini, sia acque chiare che acque scure, cosa che ci segnalano, durante l’estate causa fetore e cattivi odori davvero considerevoli, con relativa proliferazione di insetti. Questo è quanto ci è stato riferito da alcuni abitanti della zona.
Infine segnaliamo anche diversi casi di strade secondarie che a causa del maltempo, stamattina si presentavano come tortuose vie tra macerie e manto stradale smottato o divelto, con intere lastre di asfalto trasportate ai bordi della sede stradale.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
