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Elezioni in Russia, l’Ucraina intensifica gli attacchi. Mosca avverte: i sabotaggi alle urne sono “atti di terrorismo”

In Russia da questa mattina si è iniziato a votare e l’Ucraina ha intensificato i bombardamenti e spinto gli infiltrati a commettere atti di sabotaggio nelle sedi delle votazioni, ma Mosca ha avvertito che queste azioni sono considerati “atti di terrorismo” e saranno puniti come tali

In Occidente nessuno ha dubbi che queste elezioni finiranno con la rielezione di Vladimir Putin, ma si sta tentanto in tutti i modi di creare caos, Si vota anche nei territori Ucraini ormai annessi dalla Russia ed anche in Transnistria, territorio separatista filo-russo in Moldavia. Poco prima dell’inizio delle elezioni, Vladimir Putin, al potere da 24 anni, ha esortato i suoi connazionali a “votare patriotticamente” in questi tempi “difficili”.

Kiev, presumibilmente con la regia occidentale, da questa mattina ha intensificato i lanci di misili e droni nel tentativo di destablizzare le alezioni e la Commissione elettorale centrale russa ha definito “terrorismo” la distruzione delle urne e gli episodi vandalici ai seggi nel primo giorno delle presidenziali, che si chiuderanno domenica. “Sono passati dalla lotta per il potere con metodi costituzionali alla lotta per il potere attraverso il terrorismo”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, che ha chiesto pene “dure”. Lo riporta Kommersant.

A Brilevka, nella parte di Kherson annessa, un seggio elettorale è stato colpito e ci sarebbero due feriti. Lo riferisce l’agenzia di stato russa Ria Novosti, aggiungendo che l’Ucraina avrebbe bombardato un seggio elettorale nella parte controllata dai russi della regione ucraina di Kherson durante le votazioni per le elezioni presidenziali russe. Notizia confermata anche dall’agenzia di stampa statale Tass, citando la commissione elettorale locale insediata a Mosca.

A San Pietroburgo, molotov contro i seggi elettorali: 21enne arrestata. Sabotaggi in altre città russe

Nel distretto Moskovsky di San Pietroburgo, una ragazza di 21 anni ha lanciato una bottiglia molotov contro il portico della scuola n. 358, dove sono allestiti due seggi elettorali per le presidenziali in corso da oggi a domenica. Secondo la testata locale Fontanka, la molotov sarebbe stata lanciata contro un manifesto elettorale. La ragazza è stata arrestata dalla polizia. Secondo i dati preliminari, l’azione della ragazza sarebbe stata ispirata da un “canale Telegram ucraino”. Da diverse zone della Federazione russa giungono notizie secondo cui coloro che si recano ai seggi elettorali versano inchiostro o vernice nelle urne. A Mosca, una donna ha cercato di dare fuoco a una cabina elettorale e ha filmato l’accaduto, secondo supposizioni del canale Telegram Baza, per dare prova del suo gesto ai “criminali che l’hanno costretta a compierlo”. Secondo media locali, a Voronezh, una donna ha versato “zelyonka”, un colorante antisettico molto diffuso in Russia e in Ucraina, in un seggio elettorale nel microdistretto sud-orientale di Borisoglebsk. La polizia della regione di Voronezh ha riferito di aver aperto due casi ai sensi dell’articolo 141 contro residenti locali, di 58 e 66 anni. Il vice capo della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, ha chiesto pene severe per i danni alle urne. A Mosca sono state rafforzate le misure per evitare episodi del genere, ha scritto l’agenzia di stato Ria Novosti.

Per gli atti di vandalismo ai seggi ci sono stati diversi arresti

Alcune persone sono state arrestate oggi in Russia per atti di vandalismo compiuti in cinque seggi in diverse città della Russia. Lo riferisce l’agenzia Interfax, citando Alena Bulgakova, presidente della Commissione per il controllo pubblico e

Diversi episodi si sono verificati nelle regioni di Mosca, Voronezh, Rostov e Karachay-Cherkessia, dove alcune persone hanno versato un liquido verde nelle urne. Secondo Bulgakova, tenuto conto che gli episodi si sono verificati quasi contemporaneamente, “si può pensare ad una provocazione organizzata deliberata”. Altre fonti indipendenti riferiscono dell’arresto di una giovane che ha cercato di appiccare il fuoco in un seggio a Mosca.

Gli investigatori statali russi a Mosca hanno dichiarato che oggi hanno aperto un procedimento penale contro una donna che ha versato del liquido in un’urna elettorale. L’accusa è di “aver ostacolato l’esercizio dei diritti elettorali o il lavoro dei comitati elettorali”, ha riferito il servizio stampa del Comitato Investigativo. La donna è stata trattenuta e il Comitato Investigativo intende interrogarla, ha dichiarato il servizio stampa.

Nella città di Belgorod in Russia, per 14 minuti il voto è stato interrotto per un allarme aereo

In Russia il voto è stato interrotto nei seggi di Belgorod, regione confinante con l’Ucraina, a causa di un allarme anti-aereo. L’agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando un testimone oculare, riporta che “a causa della minaccia missilistica, le persone che erano andate a votare sono state costrette a lasciare il seggio elettorale e a cercare rifugio” ma precisa che “dopo la cessazione della minaccia missilistica i residenti di Belgorod sono tornati al seggio”. Secondo Ria, l’allarme è scattato alle 8.10 ora di Mosca ed è cessato 14 minuti dopo. L’emittente ucraina Rbc-Ukraine riferisce di esplosioni e di una colonna di fumo che si è alzata sopra Belgorod.

La Tass riporta che sistemi di videosorveglianza elettorale in Siberia sono staticolpiti da un attacco informatico. Ella Pamfilova, presidente della commissione elettorale russa, ha dichiarato venerdì che è stato effettuato un grave attacco informatico contro il sistema di videosorveglianza dei seggi elettorali nella regione siberiana di Tyumen, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Tass.

Il l portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass ha detto che con l’intensificazione degli attacchi sulle regioni russe di confine, l’Ucraina “cerca di gettare un ombra sulle elezioni e di destabilizzare la situazione”, aggiungendo: “Quanto alla Francia, è stata trascinata nel conflitto in Ucraina” ed è pronta ad aumentare il suo coinvolgimento.